LA RICETTA MEDICA DIVENTA ELETTRONICA PER DECRETO
A Pharmexpo ne parla il presidente nazionale Federfarma Annarosa Racca e Michele Di Iorio, presidente Federfarma Napoli.
Napoli. Giornata determinante per il futuro della farmacie all’esposizione Pharmexpo, il salone dedicato ai prodotti farmaceutici in svolgimento a Napoli alla Mostra d’Oltremare. Nel fitto programma della seconda giornata espositiva (sabato 23), infatti, si svolgerà anche il convegno che presenterà il nuovo processo obbligatorio della emissione della ricetta elettronica
Sparirà dunque la classica ricetta in formato cartaceo per far largo ad una formula elettronica che consentirà ai clienti di, attraverso la propria tessera sanitaria e la prescrizione del medico di base, poter acquistare il farmaco necessario in qualsiasi farmacia regionale.
Un procedimento che se da una parte trova già attivi e pronti i farmacisti dall’altra, medici di base e clienti, non appaiono pronti alla variazione di legge come conferma il presidente nazionale dell’UTIFARM (Unione tecnica Italiana Farmacisti) Eugenio Leopardi:
“I farmacisti operano da diversi anni attraverso i computer ed i sistemi informatici già per gestire i propri archivi e depositi, l’attuazione del procedimento di legge sarà molto facile, ma temo che il sistema soffrirà l’innovazione. Molti medici di base e gli stessi clienti non sono così avvezzi ai sistemi informatici per gestire la novità della ricetta elettronica in particolare in alcune regioni come la Campania dove almeno il 50 % dei medici opera ancora con il sistema cartaceo”.
Anche Michele Di Iorio, presidente dei titolari di farmacia di Napoli ha perplessità a riguardo: “Sicilia, Valle D’Aosta e Liguria sono già partite con l’attuazione del Decreto e purtroppo le notizie che giungono dalla Sicilia dimostrano che almeno il 40% delle ricette dematerializzate presentano delle criticità per una cattiva didattica della regione nei confronti dei medici di medicina generale. Ecco perché sarebbe opportuno, per evitare criticità simili in Campania, realizzare un accordo di programma, oltre il Decreto, per individuare le criticità e stabilire le tolleranze operative prima di determinare la data di inizio del procedimento”.
Al momento la data di inizio della rivoluzione “copernicana” delle ricette, da cartacee ad elettroniche in Campania, è fissato per il 12 gennaio 2014, ma in tal caso, allo stato delle cose, il caos sarebbe dietro l’angolo. Al convengo interverrà anche la presidente nazionale di Federfarma Annarosa Racca e potrebbe prendere parte al confronto anche il Ministro alla salute Beatrice Lorenzin presente a Napoli.
Intanto al Pharmexpo questi alcune delle novità più interessanti:
I Nutraceutici: sono i farmaci per le persone sane che associano a componenti nutrizionali selezionati per caratteristiche quali l’alta digeribilità e l’ipoallergenicità, le proprietà curative di principi attivi naturali di comprovata e riconosciuta efficacia.
Farmaci biotecnologici dall’insulina in poi: negli ultimi anni, il numero di farmaci di origine biotecnologica è aumentato in modo esponenziale, ormai esistono farmaci biotech contro diversi tipi di cancro, diabete mellito, malattie infettive (virus AIDS / HIV), così come le malattie cardiovascolari, neurologiche, respiratorie e autoimmuni.
Robotica: le farmacie possono essere anche grandi imprese come quelle che gestiscono i prodotti con la robotica. Sono quasi il 10% quelle che hanno grandi apparecchiature con un sistema robotizzato che permette di ricevere direttamente dal magazzino al banco di vendita, il prodotto richiesto, con gestione che arriva sino a 10mila farmaci ed il controllo di quelli in scadenza.
L’estetica in farmacia: molte farmacie stanno predisponendo all’interno dei negozi piccoli centri per trattamenti estetici. Una soluzione particolarmente apprezzata per le garanzie che offre il negozio stesso e per la consulenza che il farmacista può dare.
Autore della pubblicazione:
Diana Kuhne
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