"GRAVITY": GUIDA AGLI EFFETTI VISIVI AL VIEW CONFERENCE
Gravità Zero è (non potevamo esimerci) media partner dell'evento.
Sul film potrebbe interessare leggere questo articolo di Amedeo Balbi sul Post. Ci sta un punto di vista "diverso"; non fa male!
Grazie, Marco, per la segnalazione.
Avevamo già letto anche articoli precedenti a questo, come quelli di Neil deGrasse Tyson, fisico americano e soprattutto divulgatore scientifico di primissimo piano, da sempre appassionato di cultura pop e di social network che ha “smontato” pezzo a pezzo il film, dimostrando quanto il potere della finzione e della sospensione dell’incredulità sia di fatto centrale nel raccontare la storia dei due astronauti sopravvissuti a un incidente su un satellite.
Resta inteso che l’astrofisico ha molto apprezzato Gravity.
Siamo sicuri che troverai anche molto stimolante, come lo abbiamo trovato noi, il punto di vista ancora diverso di Alessandro Martorana dal titolo "Gravity: le giustificate inesattesse tecniche del film evento del 2013"
"Vai al cinema con il sapientone". Vi segnalo le condivisibili riflessioni di Mariarosa Mancuso su Il Foglio.
E dire che lo stesso astrofisico Amedeo Balbi, alcuni mesi fa, postò su Facebook proprio il seguente meme
"Parlo mai di astrofisica io?" da un film di Nanni Moretti
Contraddicendo così se stesso: ecco il pezzo di Nanni Moretti che se volete potete rivedere su YouTube. :-)
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