CHI SONO I 50 PIÙ INFLUENTI SOCIAL MEDIA POWER DEL 2013?
Forbes ha pubblicato la Top 50 Social Media Influencer del 2013 il 17 aprile scorso. Ovvero la lista delle persone che influenzano di più la rete attraverso i social media. Solo pochi giorni prima Forbes aveva pubblicato la lista delle 20 donne più influenti sui social media.
Nella TOP 50 SOCIAL MEDIA POWER troviamo:
5 uomini e 5 donne nella top 10
41 della top 50 che vivono in USA
Una città tra tutte, Boston, con addirittura 6 persone nella top 50
Per capire come è stata redatta questa classifica, Peek Analytis ha introdotto un punteggio chiamato Pull. Se un individuo ha una punteggio 10, significa che l'individuo può raggiungere il pubblico con una potenza dieci volte più grande di quello che l'utente medio di social media può raggiungere.
Se volete misurare la vostra Pull, potete farlo seguendo questo link.
Nella top ten di quest'anno tutti gli influencer hanno una forza di attrazione tra 2.000 e 3.000. Il motivo è che fanno parte (e dunque si influenzano a vicenda) di un gruppo di coetanei localizzati in città come Washington o Palo Alto.
Naturalmente non sono mancate critiche a questo metodo di analisi: Jure Clepic di Huffington Post, ad esempio, fa un esempio chiarificatore: mettiamo che uno lanci un tweet del tipo: "Ehi hai sentito l'ultimo scherzo di Kardashian?" ed ottiene 10.000 retweet, è davvero da considerare più influente di qualcuno che tweetta qualcosa di innovativo o profondo e ottiene solo 1.000?
Come per ogni lista, è possibile interpretare il dato in diversi modi. Sempre secondo Clepic sono poche le persone che possono realmente essere definite influencer. Secondo lui il nocciolo della lista è sbagliato perché è costruito su ipotesi errate ci ciò che può essere considerata "influenza".
Quante di queste persone hanno fatto qualcosa di straordinario sui social wen? Sebbene la definizione principale di influenza include la capacità di motivare un'azione, un semplice retweet non soddisfa gli standard di influenza. È la verità più probabile è che si tratti di auto-promozione. ovvero un progetto nato per indirizzare il traffico verso la solita serie di blogger che sono pagati per il blogging.
E non sono mancate le controliste: 25 social media influencers Forbes ignored, and why, dove ritroviamo nomi autorevoli come Clay shirky o Seth Godin (chi non ha mai sentito parlare di lui?).
Nonostante questo, è utile conoscere le logiche con cui questi "big" della rete raggiungono simili risultati. Le stesse strategie, infatti, possono essere utilizzate in diversi modi: dalla divulgazione scientifica alla comunicazione aziendale.
La Top 10…
# 1. Sean Gardner. blogger all'Huffington Post, @2morrowknight.
#3. Jessica Northey. Jessica si occupa di music. Afferma che la sua tendenza è quella di abbandonare i blog per orientarsi verso Google+ @jessicanorthey.
#4. Mari Smith. Mari è un esperta di marketing su Facebook e autrice della guida The New Relationship Marketing. @marismith.
# 5. Aaron Lee. Aaron è stata per lungo tempo la più inlfuente su Twitter, nota al pubblico per un sito web con consigli di livello professionale alle persone che si trovano all'inizio della loro carriera nell'uso dei social media. @askaaronlee.
#6. John Paul Aguiar. Un eclettico mix di consulenza su blog, Twitter e altri strumenti sociali, John è noto per aiutare le persone a fare soldi dal sociale.@johnaguiar.
#7. Liz Strauss. Liz è una blogger di successo che racconta la propria battaglia contro il cancro. @lizstrauss.
#8. Warren Whitlock. Come John, il suo Blog Talk Radio’s Social Media Profit, insegna a trarre profitto dai media sociali. @warrenwhitlock.
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