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ECONOMIA: VIVERE SENZA EURO SI PUÒ

Se pensate che l'Euro o il Franco Svizzero siano le uniche monete circolanti nell'europa centrale, non conoscete la soluzione che hanno adottato in Svizzera 16 imprenditori di Zurigo per combattere la crisi.

No, la crisi che ci ha colpito in questi anni non c'entra: parliamo della crisi del 1929! 

Questi imprenditori hanno cominciato a commerciare circa 80 anni fa con una valuta parallela al Franco Svizzero, il denaro WIR (www.wir.ch). Da questa esperienza è nata la Banca WIR, fondata nel 1934,  una banca cooperativa che oggi raccoglie circa 60,000 piccole e medie imprese svizzere che scambiano beni e servizi tra loro usando il denaro coniato in proprio.

 
Servizio di Giorgio Simonetti

L'obiettivo aziendale prioritario della Banca WIR è il sostegno economico delle PMI. Ai clienti privati offre una vasta gamma di prodotti bancari a condizioni estremamente vantaggiose.


La Banca WIR, ex Swiss Economic Circle (GER: Wirtschaftsring-Genossenschaft), o WIR, è un sistema indipendente di valuta complementare in Svizzera, che serve le piccole e medie imprese.

WIR è stata fondata nel 1934 da imprenditori Werner Zimmermann e Paolo Enz a causa di carenza di valuta dopo il crollo del mercato azionario del 1929.

Entrambi Zimmermann e Enz sono stati influenzati dall'economista tedesco Silvio Gesell.



English translation  
In Switzerland 16 entrepreneurs from Zurich found the solution to the 1929 crisis. They began to trade using a currency parallel to the Swiss Franc, the WIR money. From this experience the WIR Bank was born. WIR is a cooperative bank that today collects nearly 60.000 little and medium-sized Swiss enterprises that exchange good and services among themselves using WIR money. By this way the WIR Bank helps the middle class preserving its employment rate and it anchors the generated richness to the Swiss country. Is it also working today, during the 2010's crisis?


Approfondimenti: 

Stodder, James.
Reciprocal Exchange Networks: Implications for Macroeconomic Stability
Proceedings of the IEEE Engineering Management Society Conference,
Albuquerque, New Mexico, August 2000


Postato da Marco Grappeggia 

2 commenti

Walter Caputo ha detto...

Anche l'economista francese Pascal Salin teorizza qualcosa del genere in merito alla moneta. Si tratterebbe di liberalizzare la moneta come qualunque altra cosa in un sistema economico. Stiamo parlando naturalmente di un economista liberista, peraltro "estremo".
Walter

Giuseppe ha detto...

le monete complementari sono una buona idea ma per l'Italia non esiste una soluzione al problema monetario inaccettabile che l'euro rappresenta al di fuori dell'uscita dalla moneta unica. Ho scritto un manifesto economico contro l'euro e per l'Italia per spiegare questo agli Italiani, se volete leggerlo potete trovarlo qui
http://www.truccofinanza.it/finanza/senza-euro-litalia-rinasce/