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VIRUS O BATTERI? CHE CONFUSIONE!

Decretato il vincitore dell'ultimo gioco "E ora ... ci mettiamo la faccia" ecco un tema di attualità ancora più difficile!

Un premio a chi riesce a spiegare nella maniera più divulgativa e sintetica possibile ai nostri lettori e ai giornalisti la  differenza tra un BATTERIO e un VIRUS.  
Partecipate con un commento in fondo alla pagina. 

"I miei microbi salveranno il mondo". La nuova copertina di Internazionale, in edicola domani. Foto di Art Streiber.

Ottimo! Ma siamo veramente in grado di comprendere un tema così delicato come quello trattato negli studi di Craig Venter? Uno dei più controversi e illuminati  imprenditori-scienziato che recentemente ha annunciato di stare per realizzare in laboratorio la prima forma vivente artificiale? 

Che differenza esiste tra batterio e virus? 

Ci sono batteri utili all'uomo o sono tutti patogeni (=pericolosi)?

Il giornalismo italiano è in grado di informare adeguatamente il pubblico, di affrontare le sfide del III millennio? Notizie che potrebbero coinvolgere la sicurezza dei cittadini e della comunità internazionale?  





Segnalato da  www.molecularlab.it
Consideriamo ad esempio cosa ha pubblicato pochi giorni fa un giornale nazionale (non pubblichiamo il nome ma solo il link).


Sembra che la strada per una coerente e corretta informazione scientifica  pubblica sia ancora lunga da percorrere.


Cambiare (come ha fatto il giornale senza avvertire i lettori con un errata corrige) la parola "batterio" con "batteriofago" è corretto? Sono la stessa cosa? 


Come possiamo difenderci dalle notizie inesatte diffuse dai media? 


Che differenza esiste tra batteri e virus? 

Veniteci in aiuto, spiegateci la differenza e... vi premieremo con un titolo a scelta! 


IL PREMIO
Il vincitore di questa prova potrà scegliere uno tra i 4 seguenti titoli.

SCADENZA
C'è tempo fino alle 24 di mercoledì 25 luglio 2012 per partecipare 


AGGIORNAMENTO DEL 25 GLUGLIO 2012 
Il vincitore è Luciano Crispoldi (qui la spiegazione) che  ha scelto di ricevere il libro "Tempo delle cose, tempo della vita, tempo dell'anima" di Edoardo Boncinelli







15 commenti

Unknown ha detto...

I virus sono un misto tra esseri animati e inanimati. Sono molto più piccoli dei batteri e mietono meno vittime. I batteri sono dei microesseri apparentemente carini ma dannatamente pericolosi; la storia dell'umanità è afflitta dalle loro entrate in scena.

Danilo Gasca ha detto...

I batteri sono una vera e propria forma di vita. Sono dotati di tutti gli organuli cellulari necessari per la loro riproduzione e per la produzione delle proteine. Sono capaci di prodursi da soli le sostanze nutritive (autotrofi) o di catturarle dall'ambiente esterno (eterotrofi). I Virus, invece, sono formati da un capside proteico che contiene un filamento di DNA o RNA. Non sono in grado di: riprodursi da soli e produrre le proteine necessarie alla loro esistenza. Questo li rende dei parassiti obbligati di altre cellule.

Unknown ha detto...

I batteri sono vivi, i virus no. Per questo i batteri muoiono se si usano gli antibiotici contro di loro, i virus no.

Luca ha detto...

un virus non è un vero essere vivente, in quanto per riprodursi ha bisogno di una cellula da infettare, privo di organuli ha una rudimentale membrana cellulare proteica e una molecola di dna/rna. Un batterio è un organismo perfettamente autonomo e in grado di riprodursi per mitosi (scissione cellulare)

No ha detto...

le differenze tra virus e batteri sono numerose, i primi ( dal latino "VIRUS" veleno )sono costituiti da materiale genetico protetto da un involucro proteico, si riproducono iniettando tale materiale nella cellula ospite la quale, riproducendosi permetterà la diffusione di nuove unità virali. I batteri non sono sempre necessariamente nocivi, sono più grandi dei virus e si riproducono per divisione cellulare.
Quindi i virus comportano un danno genetico per la cellula ospitante, mentre i batteri danneggiano (o aiutano) l’organismo vivendoci dentro.

Silvia C. ha detto...

La definizione più semplice è questa: batterio, cellula che vive autonomamente e può (patogeni)o meno (non patogeni) portare a infezione; i virus sono parassiti intracellulari, che non possono vivere autonomamente, ma proprio per questo obbligati, per vivere e riprodursi, ad infettare cellule superiori animali o vegetali portando sicuramente ad infezione dell’organismo parassitato.

Il batterio è una cellula procariota, e come tale avrà la sua membrana cellulare, non ha il nucleo (pro:prima e kàryon:nucleo) con il DNA sparso nel citoplasma. Il DNA è semplice e nel citoplasma si ha attività di sintesi proteica. La membrana del batterio quindi racchiude un piccolo organismo vivente, che si può riprodurre per replicazione binaria, produce proteine, trasferisce il messaggio genetico ad altri organismi simili…insomma vive autonomamente.

Il virus non può essere classificato come cellula,perché non ha vita autonoma, non ha la struttura cellulare, come il nucleo, il citoplasma, ecc. e per vivere e riprodursi ha bisogno di cellule superiori animali o vegetali o di batteri (batteriofagi), utilizzando per la loro riproduzione l'apparato metabolico delle cellule ospiti.

Il virus è un semplice filamento di DNA o RNA rivestito da proteine, ma molto distruttivo perché una volta entrato nella cellula parassitata sarà lui a dettare le nuove regole di vita che in breve favoriranno la replicazione e la vita del virus a scapito della vita cellulare che lo ospita.

Federico ha detto...

I batteri sono veri e propri organismi viventi costituiti da una sola cellula (unicellulari) e sono dei procarioti, ovvero hanno un nucleo primitivo non circondato da una vera e propria membrana nucleare come nelle cellule eucariotche (degli animali, delle piante, dei funghi e dei protisti). Per questi motivi vengono considerati tra gli organismi meno complessi. Molti batteri sono patogeni, cioè sono dei parassiti che si riproducono infettando, e spesso facendo ammalare i propri ospiti, mentre altri non sono patogeni e possono anche essere utili all'uomo (come quelli della flora batterica intestinale). I virus sono invece dei parassiti intracellulari (all'interno delle cellule) che non producono cellule proprie e debbono necessariamente riprodursi all'interno delle cellule di altri organismi infettandole con il loro materiale genetico (DNA o RNA). I virus sono esseri viventi? E' difficile rispondere a questa domanda poichè la risposta dipende dalla definizione di "vita" che non è univoca.

Unknown ha detto...

I batteri sono microorganismi capaci di riprodursi e vivere autonomamente. Possono essere utili all'organismo in quanto produttori di nutrienti, oppure dannosi in quanto responsabili di malattie.
In alcuni impianti di smaltimento rifiuti sono presenti colture batteriche specifiche per l’abbattimento di tensioattivi, fenoli, azoto ammoniacale e altre sostanze inquinanti. I ceppi batterici più efficaci sono costituiti da formulazioni di batteri saprofiti (si nutrono di materia organica morta o in decompossizione) e non patogeni.

I virus sono microorganismi di dimensioni inferiori a quelle della più piccola cellula batterica, costituiti generalmente da una capsula esterna proteica che racchiude un “informazione” sotto forma di materiale genetico: RNA e/o DNA.
Sono incapaci di vita autonoma e per questo infettano le cellule dell’organismo e vi si moltiplicano, danneggiandole. Questo significa che a differenza dei batteri non possono essere coltivati sui comuni terreni di coltura perché, avendo caratteristiche di parassiti obbligati, possono essere moltiplicati esclusivamente da cellule viventi animali, vegetali o batteriche.
Non è il virus in se' che produce la malattia, ma la degenerazione delle funzioni cellulari indotte dal DNA virale.

Volendo ironizzare, un virus è una cattiva notizia avvolta in una proteina.

il dentista di provincia ha detto...

I batteri sono animaletti -o meglio piantine- molto piccole, tant’è vero che vennero individuati solo con l’uso del microscopio e per questo sono detti anche microbi. Seppur così piccoli, ci somigliano molto, perché nascono, mangiano, respirano, si riproducono (a volte da soli e a volte facendo l’amore) e prima o poi muoiono. Facendo questo interferiscono con la vita dell’uomo e possono provocare malattie, ma nel complesso ci fanno comodo, più di quanto ci danneggino: senza di loro niente mucche , niente pane, niente vino e niente tante altre cose utili e buone: NO BATTERI, NO PARTY.
I virus sono molto più piccoli dei batteri, infatti una volta venivano chiamati virus filtrabili.I medici si accorsero che certe soluzioni potevano dare infezioni anche dopo che -con un filtro- erano stati eliminati tutti i batteri. Così si capì che la natura aveva prodotto qualcosa di più piccolo dei microbi visibili al microscopio. Per vederli ci volle il microscopio elettronico, che ingrandisce molto di più di quello ottico.
I batteri sono vivi come noi, i virus invece sono delle macchinette, fatte della stessa sostanza di cui siamo fatti noi. Macchinette estremamente piccole ed efficaci. Non mangiano, non respirano, non sono capaci di riprodursi. Come! - diranno i miei piccoli lettori -se non si riproducono sono minerali, non qualcosa di biologico! Ecco: avete presente il mostro di Alien? Quello che entra nella bocca degli astronauti, cresce dentro di loro e poi esce dalla pancia? I virus fanno una cosa simile, ma molto più efficace di qualsiasi cosa possa farvi vedere Hollywood. I virus sono un pezzetto di DNA (quello che costituisce i nostri cromosomi), o RNA (quello che nelle nostre cellule permette al DNA di fare il suo lavoro). Questo pezzetto è coperto da una capsulina più o meno complicata. Questa piccolissima capsula è tuttavia capace di riconoscere un tipo determinato di cellula, di attaccarcisi e di iniettarvi dentro il DNA o RNA che custodisce. Una volta dentro, questo piccolo frammento schiavizza la cellula infettata che smetterà di fare quello che era il suo compito e comincerà a fare una cosa soltanto: costruire virus identici a quello che è entrato dentro di lei, finché non morirà, scoppiando e liberando tutti virus prodotti. Questa è l’infezione virale, che non può essere curata con gli antibiotici, ma che può essere vinta solo dai globuli bianchi: se riescono a mangiarsi tutti i virus si guarisce, altrimenti si muore. Ecco l’importanza delle vaccinazioni: non sono dannose e possono far sparire un tipo di virus dalla faccia della Terra. Comunque tranquilli, la stragrande maggioranza dei virus provoca malattie leggere come il raffreddore. Ora resta un'altra domanda. Abbiamo visto che molti microbi ci sono utili, e i virus? Non è ancora ben chiaro, ma pare che i virus abbiano avuto una parte importante nello sviluppo della vita e forse una parte del patrimonio genetico di tutti gli organismi superiori ingloba degli antichissimi virus. Siamo tutti parenti, sotto questo sole!

il dentista di provincia ha detto...

P.S. al moderatore del blog.
Nel commento del 19 luglio 2012 20:09, con il copia incolla da Word al blog, mi sono scappate sei parole e una virgola nella prima riga: dopo ... molto piccole- "formati da un’unica cellula,quindi ". Vi riinvio il commento corretto. Le mie scuse e i complimenti per il blog.

I batteri sono animaletti -o meglio piantine- formati da un’unica cellula, quindi molto piccoli tant’è vero che vennero individuati solo con l’uso del microscopio e per questo sono detti anche microbi. Seppur così piccoli, ci somigliano molto, perché nascono, mangiano, respirano, si riproducono (a volte da soli e a volte facendo l’amore) e prima o poi muoiono. Facendo questo interferiscono con la vita dell’uomo e possono provocare malattie, ma nel complesso ci fanno comodo, più di quanto ci danneggino: senza di loro niente mucche, niente pane, niente vino e niente tante altre cose utili e buone: NO BATTERI, NO PARTY.
I virus sono molto più piccoli dei batteri, infatti una volta venivano chiamati virus filtrabili. I medici si accorsero che certe soluzioni potevano dare infezioni anche dopo che -con un filtro- erano stati eliminati tutti i batteri. Così si capì che la natura aveva prodotto qualcosa di più piccolo dei microbi visibili al microscopio. Per vederli ci volle il microscopio elettronico, che ingrandisce molto di più di quello ottico.
I batteri sono vivi come noi, i virus invece sono delle macchinette, fatte della stessa sostanza di cui siamo fatti noi. Macchinette estremamente piccole ed efficaci. Non mangiano, non respirano, non sono capaci di riprodursi. Come! - diranno i miei piccoli lettori -se non si riproducono sono minerali, non qualcosa di biologico! Ecco: avete presente il mostro di Alien? Quello che entra nella bocca degli astronauti, cresce dentro di loro e poi esce dalla pancia? I virus fanno una cosa simile, ma molto più efficace di qualsiasi cosa possa farvi vedere Hollywood. I virus sono un pezzetto di DNA (quello che costituisce i nostri cromosomi), o RNA (quello che nelle nostre cellule permette al DNA di fare il suo lavoro). Questo pezzetto è coperto da una capsulina più o meno complicata. Questa piccolissima capsula è tuttavia capace di riconoscere un tipo determinato di cellula, di attaccarcisi e di iniettarvi dentro il DNA o RNA che custodisce. Una volta dentro, questo piccolo frammento schiavizza la cellula infettata che smetterà di fare quello che era il suo compito e comincerà a fare una cosa soltanto: costruire virus identici a quello che è entrato dentro di lei, finché non morirà, scoppiando e liberando tutti virus prodotti. Questa è l’infezione virale, che non può essere curata con gli antibiotici, ma che può essere vinta solo dai globuli bianchi: se riescono a mangiarsi tutti i virus si guarisce, altrimenti si muore. Ecco l’importanza delle vaccinazioni: non sono dannose e possono far sparire un tipo di virus dalla faccia della Terra. Comunque tranquilli, la stragrande maggioranza dei virus provoca malattie leggere come il raffreddore. Ora resta un'altra domanda. Abbiamo visto che molti microbi ci sono utili, e i virus? Non è ancora ben chiaro, ma pare che i virus abbiano avuto una parte importante nello sviluppo della vita e forse una parte del patrimonio genetico di tutti gli organismi superiori ingloba degli antichissimi virus. Siamo tutti parenti, sotto questo sole!

Luigina Pugno ha detto...

mi è piaciuta molto la spiegazione del dentista di provincia. Posso dire di aver capito la differenza e di sentirmi in grado di spiegarla a quancun altro, che come me, non è addetta ai lavori.
Luigina

Federico ha detto...

Concordo con Luigina sull'esaustività della spiegazione data da "il dentista di provincia". L'unica cosa che io eliminerei da tale spiegazione è proprio il primo rigo poichè fonte di altra misconcezione scientifica. Poichè i batteri non sono nè animali, nè piante ma vengono raggruppati nel regno Monera e oltretutto hanno una cellula di tipo procariotico, che differisce notevolmente dalle cellule eucariotiche di animali e piante. Bisogna avere chiaro che non esistono solo animali e piante (leggo questa cosa molto grave anche nei libri di testo della scuola primaria e secondaria) ma anche i batteri (appunto), i funghi e i bistrattati protisti!

il dentista di provincia ha detto...

Ringrazio Luigina per l’apprezzamento e ancor più Federico per la rampogna.
Ritengo che la divulgazione di base debba essere la più semplice possibile, senza dare nulla per scontato e senza entrare in altri argomenti non attinenti. Invece il livello della trattazione deve adattarsi a quello dell’auditorio quando questo è conosciuto e ben delimitato. In questo tentativo di semplificazione è facile cadere in inesattezze, ma questa volta ho dato veramente una informazione errata. Grave! Cenere sul capo.
La prima frase è corretta in questa forma:

I batteri sono esseri viventi - né animali, né piante - formati da un’unica cellula, quindi molto piccoli, tant’è vero che vennero individuati solo con l’uso del microscopio e per questo sono detti anche microbi.

Così si accenna alla classificazione dei viventi (regni, philum, classi, ecc.) senza specificarla e lasciando quindi nei più accorti un dubbio. Meglio comunque un dubbio, che un errore. Grazie Federico.

Max Ferri ha detto...

Il virus anela alla vita e per riprodursi innietta in una cellula vivente il proprio codice genetico. Il batterio è il più piccolo essere vivente completo che può a sua insaputa essere dannoso per altri esseri viventi o utile per trasformare o distruggere la materia organica che lo circonda.

Max Ferri ha detto...

Sorry .... mi è scappata una "n". Rinvio il commento.

Il virus anela alla vita e per riprodursi inietta in una cellula vivente il proprio codice genetico. Il batterio è il più piccolo essere vivente completo che può a sua insaputa essere dannoso per altri esseri viventi o utile per trasformare o distruggere la materia organica che lo circonda.