TUTTI SULLA “500” DI LUPIN E MARGOT PER ANDARE A SCUOLA DI SCIENZA
Continua il successo dell’opera musicale che racconta della nascita dell’Universo
15 Marzo ore 10:00 – Kursaal di Giulianova (TE)
Dopo il grande successo della “tappa zero”, inscenata nella splendida cornice del relais “Poggio ai Santi” di San Vincenzo (LI), a gran richiesta in Abruzzo il secondo appuntamento dell’opera “Lupin e Margot: la scienza va in scena”. Questa volta ad accogliere lo spettacolo sarà il Kursaal di Giulianova Lido, giovedì 15 marzo alle ore 10:00. All’evento saranno presenti anche i ragazzi dell’Istituto tecnico industriale e professionale “Crocetti-Cerulli”, accompagnati dal dirigente scolastico Leonilde Meloni e dai loro insegnanti.
La rappresentazione, che racconta la nascita dell’Universo, è ideata e scritta da Marco Santarelli, Associato del CNR-ISC e dell’Istituto Matematico di Londra, in collaborazione con la nota astrofisica Margherita Hack.
Un avvincente viaggio, attraverso le scoperte tecnologiche e scientifiche, che permette agli spettatori di scoprire, con uno spettacolo unico nel suo genere, quanto di meraviglioso ci sia nella storia dell’uomo e dell’Universo. Un mondo, come racconta lo spettacolo, in cui vivono Lupin e Margot: l’astuto ladro, che rappresenta colui che “fa scienza”, e la seducente raggiratrice, che “è scienza” e che denota allegria e gioia di fare per portare vantaggi al bene comune.
Ecco cosa cita una delle canzoni scritte e cantate da Marco Santarelli:
“Io vi parlo da un giardino incantato dove c'è solo filo spinato/ vi parlo da un posto dove non ci sono né principi né belle addormentate/Qui la libertà è fuggita insieme all'allegria/qui la felicità non ha luogo, non ha tempo, ma è un'utopia”. Parole che riscaldano il cuore, invitando alla ricerca di una felicità che oggi forse il mondo ha perso.
Lo spettacolo è allietato dalle note della coinvolgente band “Neutrini allo sbando”.
Un’opera che vince e convince, che continuerà a sorprendere ed emozionare, facendo riscoprire agli spettatori un mondo diverso, forse migliore, dove, come cita la canzone:
“Per tutto il tempo che il treno mi cullerà/Per tutto quel tempo un ricordo tornerà/Le lacrime saranno il giusto zucchero per il caffè/ I sorrisi saranno il giusto massaggio per me”.
Spettacolo a cura di Marco Santarelli
Coordinamento progetto: Federica Angelucci
Responsabile Ufficio Stampa: Roberta Di Sante
Social Media Marketer: Vanessa Alesi
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