I FARMACI DEL XXI SECOLO A TORINO CON IL NOBEL PER LA CHIMICA AARON CIECHANOVER
L’associazione CentroScienza ONLUS in collaborazione con la Scuola di Studi Superiori dell'Univeristà di Torino, presenta: Aaron Ciechanover, Nobel per la Chimica nel 2004 ospite a Torino il 16 febbraio
I FARMACI DEL XXI SECOLO
Un Nobel racconta le ultime frontiere della ricerca
Scuola di Studi Superiori dell’Università di Torino
Ore 10.00 - Università di Torino
FRONTIERE DELLA FARMACOLOGIA NELL’ERA POST-GENOMICA
Aula Magna del Dipartimento di Biologia Animale e dell'Uomo Via Accademia Albertina, 13 - Torino
Una medicina “su misura”, ovvero cure e farmaci adatti al profilo molecolare di ogni paziente.
Non è fantascienza ma la nuova frontiera della farmacologia: ne parla a Torino il 16 febbraio il Prof. Aaron Ciechanover, Nobel per la Chimica nel 2004, oggi impegnato nella ricerca presso il Cancer and Vascular Biology Research Center e il Technion-Israel Institute of Technology di Haifa, Israele.
“Frontiere della farmacologia nell’era post-genomica” è il titolo della prima conferenza - di taglio tecnico-scientifico - che il Prof. Ciechanover terrà alle 10.00 per studenti e ricercatori universitari.
La conferenza apre un ciclo di appuntamenti organizzati dalla Scuola di Studi Superiori dell’Università di Torino, dedicati a tematiche centrali della Scuola, quali la complessità, la sostenibilità e il governo, e aperti a tutti gli studenti e docenti dell’Università.
Per informazioni: www.ssst.unito.it - ssst@unito.it, tel. 0116702225.
Ore 17.45 - GiovedìScienza
A OGNUNO IL SUO FARMACO, I FARMACI DEL XXI SECOLO
Teatro Colosseo - Via Madama Cristina, 71 - Torino – INGRESSO LIBERO
Farmaci come la penicillina sono stati scoperti per caso da ricercatori incuriositi da fenomeni "strani" (serendipity), o sono nati da principi attivi contenuti in note piante medicinali. Altri farmaci, come le statine anti-colesterolo, sono stati scoperti con le tecnologie più avanzate, come lo screening mirato di grandi librerie chimiche. In questi casi, i meccanismi d’azione del farmaco erano sconosciuti e solo più tardi sono stati svelati. Basilare è stato capire come pazienti con malattie in apparenza simili nella diagnosi rispondono in modo diverso alle cure, e l’andamento della malattia è diverso per ogni paziente.
Oggi il cancro al seno o alla prostata sono suddivisi in sottoclassi secondo le loro caratteristiche molecolari. Da un approccio al trattamento di queste malattie uguale per tutti si va verso una "medicina su misura" adatta al profilo molecolare/mutazionale del paziente.
La comprensione del meccanismo condurrà allo sviluppo di nuovi farmaci, l’immediato futuro sarà caratterizzato dallo sviluppo di tecnologie rapide e non costose per decifrare ed elaborare genomi individuali (poche ore, circa 700 €).
È quindi necessario un cambiamento nella ricerca sui farmaci e nella formazione dei medici.
Si deve puntare sull’interdisciplinarietà che rimpiazzerà l’approccio medico tradizionale, sapendo che ci saranno molti problemi etici legati alla tutela dei dati genetici personali.
Per informazioni: tel. 0118394913 - www.centroscienza.it
Ufficio stampa:
Laura Celeghin. - lc@centroscienza.it
Barbara Magnani, Ufficio Stampa SSST magnanibarbara@gmail.com
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