FOGLIO ILLUSTRATIVO DEL FARMACO: COME E PERCHÉ LEGGERLO
I farmaci di automedicazione detti anche prodotti “da banco” oppure OTC, sigla inglese che sta per Over The Counter cioè “sopra il bancone (del farmacista)”, non hanno l’obbligo di ricetta medica e possono essere acquistati direttamente in farmacia o parafarmacia.
Il paziente dovrà perciò essere in grado di capire come usare il farmaco, a cosa serve, che controindicazioni può avere in pratica deve leggere attentamente il foglio illustrativo.
Alcuni fogli illustrativi sono rassicuranti e di facile lettura, ma la maggior parte spaventano il lettore con termini tecnici poco chiari.
“Se prendo questa compressa per il mal di testa c’è scritto che sono state segnalate reazioni di ipersensibilità quali ad esempio rash cutanei con eritemi od orticaria, angioedema, edema della laringe, shock anafilattico…ma allora, la prendo o mi tengo il mal di testa?”.
Ma allora a chi serve il foglio illustrativo e come si deve leggere?
Il foglio illustrativo deve essere presente in ogni confezione ed è una preziosa guida all’uso del farmaco.
Contiene tutte le informazioni relative alla composizione del farmaco, alle patologie per le quali è indicato, alle modalità di somministrazione e di conservazione, ai rischi che potrebbero verificarsi in caso, ad esempio, di sovradosaggio o di interazione con altri farmaci che si stanno assumendo.
È “la carta d’identità” del farmaco, ed è un utile strumento per dialogare con medici e farmacisti e per rassicurare il paziente sul corretto uso del farmaco.
Alla domanda “che farmaco sta prendendo?” la risposta sarà semplice se si conosce il nome commerciale del farmaco, oppure si può leggere il foglio illustrativo in “composizione” o “categoria farmacoterapeutica”.
Prima di assumere il farmaco è fondamentale leggere “precauzioni per l’uso”, “interazioni”, “avvertenze e controindicazioni” per evitare di assumere farmaci non adatti e controindicati al proprio stato di salute.
Si leggono poi le “indicazioni terapeutiche” per capire dove agisce il farmaco, per passare quindi all’ utilizzo dove “modo, dose e tempo di somministrazione” descrivono chiaramente come, in che quantità e per quanto tempo va usato il farmaco.
E se si sbaglia il dosaggio, o il tempo indicato che succede?
Senza allarmarsi è utile leggere i sintomi da “sovradosaggio” e in caso di malessere non segnalato in “effetti indesiderati” telefonare al medico e al farmacista che vi aiuteranno a capire meglio il sintomo leggendo insieme il foglio illustrativo.
Infine“scadenza e conservazione” danno le giuste indicazioni su come conservare il farmaco quando non viene utilizzato.
Un tempo il foglio illustrativo era conosciuto come “bugiardino” perché, “negli anni boom della farmacologia, si tendeva a sorvolare su difetti ed effetti indesiderati del farmaco per esaltarne i pregi e l’efficacia. Non erano quindi vere e proprie “bugie” quelle che vi si potevano leggere, ma nell’insieme il foglietto illustrativo risultava un “bugiardino” che diceva piccole bugie o, meglio, ometteva informazioni importanti ma che potevano essere compromettenti per il prodotto” (tratto da Accademia della Crusca).
I fogli illustrativi di oggi sono documenti ufficiali approvati dall’ Agenzia Italiana del Farmaco o dal Ministero della Salute per i farmaci veterinari e le informazioni vengono revisionate costantemente.
Ogni modifica sul farmaco, dalla più semplice alla più complessa, viene segnalata in tempi rapidi e i fogli illustrativi vengono adeguati con le giuste informazioni per il paziente.
In “revisione del foglio illustrativo” si potrà leggere la data di revisione del testo e per sapere chi è il responsabile del testo basterà leggere il nome del produttore in “titolare dell’Autorizzazione all’Immissione in Commercio”.Per approfondire l'argomento:
-ANIFA: http://anifa.federchimica.it/homeBollino.aspx
-AIFA:http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/content/il-foglio-illustrativo
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Gravità Zero collabora con il sito OK-SALUTE
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