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FLAVIO OREGLIO: DA ZELIG ALLA DIVULGAZIONE SCIENTIFICA


Molti conoscono Flavio Oreglio come comico di Zelig.

Pochi sanno che ha anche una laurea in biologia, ha insegnato matematica, e che da sempre  è appassionato di scienza

Recentemente ha scritto un libro sulla storia della scienza, il primo di quattro di una serie. Un libro che racconta storie, aneddoti e che porta la scienza nei teatri d'Italia: anche così si fa buona divulgazione!


   

Regola numero 1: chiedersi sempre il “perché” delle cose.
Nell’intervista, oltre che del libro, si parla della nostra classe dirigente:

«Abbiamo questi governanti perché non ci chiediamo mai il perché delle cose. Quando la gente inizia a chiedersi “perché” non è tanto più facile ingannarla»
La scienza ti insegna ad andare contro il principio di autorità (Ipse Dixit): soprattutto quando quest'ultimo è in errore.

Flavio Oreglio al Festival della Scienza di Genova.


Flavio Oreglio
Storia della Scienza Curiosa
Le radici pagane dell’Europa
Salani Editore 


2 commenti

Marco ha detto...

Mi piacevano molto i suoi “Il momenti catartici” e già da lì si notava chiaramente che non era il classico comico che esortava alla risata superficiale o demenziale; c'era sostanza. Mi fa piacere questo suo tentativo di divulgare la Scienza con un linguaggio ed approccio sicuramente (credo, visto il personaggio) non formale.
"Anche così si fa buona divulgazione?". Certo che si! La buona divulgazione è quella che "arriva" e lascia qualcosa su cui riflettere e magari approfondire successivamente. La divulgazione non deve per forza "insegnare" nel senso più classico del termine, la divulgazione deve diffondere, toccare più persone possibili, sensibilizzare e stimolare dubbi e curiosità; la Conoscenza e l'approfondimento vengono dopo. Se poi si divulga seminando anche un po' di sorriso, beh, ben venga. Alla faccia di quelli che pensano che la Scienza debba essere per forza "seriosa" e poi si lamentano perchè solo in pochi hanno piacere di seguirla.
Grazie per la dritta, andrò a sfogliare il libro in libreria e (forse) lo compro (devo prima fare due conti).
Un saluto
Marco

Claudio Pasqua ha detto...

Sono d'accordo.
E dirò di più: normalmente una famiglia con figli ha i genitori che lavorano entrambi, rincasano a casa spesso stanchi e oltre al lavoro devono seguire i figli, la casa e i mille problemi che la vita gli pone davanti.

Davvero capisco che non rimanga proprio il tempo per dedicarsi ad argomenti scientifici: per quanto l'argomento sia appassionante spesso ce lo presentano come una serie di fatti troppo lontani dalla vita quotidiana. E capisco che messaggi più frivoli (per esempio in TV) siano più rilassanti dopo una giornata di duro lavoro.

Allora ben venga anche la frivolezza, e ben vengano dunque persone come Oreglio, che con simpatia, un po' di sano humor e anche di allegria riesce a infondere il buonumore, a farci apprezzare le cose belle della vita e ad apprezzare il mondo della natura e le sue incantevoli leggi :-)

Grazie Marco!