GOSSIP E SCIENZA: NEUTRINI PIÙ VELOCI DELLA LUCE?
"Quindi, come avevo annunciato un po' prematuramente tre giorni fa, l'esperimento Opera è in procinto di rilasciare i risultati di una misura che è destinata a suscitare discussioni infinite. Se andate a leggere il pezzo che ho pubblicato in basso (per soddisfare una richiesta proveniente da un altro post), o anche dal blog di Lubos Motl, saprete a cosa mi riferisco, ma ormai non è un mistero in ogni caso, dal momento che molti giornali stanno ora diffondendo la notizia, anche se spesso travisano le cose, come al solito (diamine, "La Stampa", giornale ha un breve brano nella sua versione online stasera, dove riescono a sostenere che Einstein aveva torto e che la teoria della relatività è sotto scacco: in più, l'immagine che mostrano è ... l'esperimento CMS)!"
"Ri-pubblicherò il mio pezzo, leggermente aggiornato, domani. Ma sono sicuro che si possano trovare ormai un sacco di informazioni in materia su blog e siti in giro sul web. Il cuore della questione è che i neutrini muonici che partono dal CERN a 730 km di distanza, per arrivare al laboratorio sotterraneo del Gran Sasso nel centro Italia, sembrano viaggiare più veloce della luce.""Cerchiamo quindi di collegarci domani alle 16:00 ora di Ginevra al seminario del CERN. Puoi farlo a questo link. E poi tornare qui per una discussione!".
Aggiornamento di venerdì 23 settembre
OPERA experiment reports anomaly in flight time of neutrinos from CERN to INFN Gran Sasso.
http://www.infn.it/comunicati/detaileng.php?id=621
OPERA experiment reports anomaly in flight time of neutrinos from CERN to Gran Sasso
http://press.web.cern.ch/press/PressReleases/Releases2011/PR19.11E.html
Measurement of the neutrino velocity with the OPERA detector in the CNGS beam
http://arxiv.org/abs/1109.4897
Ulteriori informazioni
- OPERA website
- Quantum diaries blog post: Elementary, my dear neutrino...
- Photos from the OPERA collaboration:
NOTA aggiunta il 24 settembre 2011
[1] OPERA è stata progettata e viene gestita da un team di ricercatori provenienti da Belgio, Croazia, Francia, Germania, Israele, Italia, Giappone, Corea, Russia, Svizzera e Turchia.
L'esperimento costituisce un'impresa complessa che è stata possibile grazie alla partecipazione di un gran numero di scienziati, ingegneri, tecnici e studenti, e con il forte impegno dei vari attori del progetto. In particolare si segnalano LNGS / INFN e i laboratori del CERN, e il maggior sostegno finanziario di Italia e Giappone con il contributo sostanziale da Belgio, Francia, Germania e Svizzera.
La Collaborazione OPERA include attualmente circa 160 ricercatori di 30 istituzioni e 11 paesi: IIHE-ULB Bruxelles, Belgio; IRB Zagabria, Croazia; LAPP Annecy, Francia; IPNL Lione, Francia; IPHC Strasburgo, in Francia, Amburgo, Germania; Technion di Haifa, Israele, Bari, Italia, Bologna, Italia; LNF, Italia, L 'Aquila, Italia; LNGS, Italia, Napoli, Italia, Padova, Italia, Roma, Italia, Salerno, Italia, Aichi, Giappone, Toho, Giappone, Kobe, Giappone, Nagoya, in Giappone; Utsunomiya, in Giappone; GNU Jinju, Corea; INR RAS di Mosca, Russia; LPI RAS di Mosca, Russia; ITEP Mosca, Russia; SINP MSU Mosca, Russia; JINR Dubna, Russia, Berna, Svizzera; ETH di Zurigo, Svizzera; METU Ankara, Turchia.
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