SETTE INCONTRI IMPOSSIBILI
La chimica ci spaventa? La chimica fa danni? La chimica ci rovina? La chimica inquina? La chimica non ci serve?
Sono queste le domande di sette personaggi, che via via dialogano con la Chimica. Una Chimica che nel racconto prende il volto di una giovane ragazza dalla lunga treccia e dal bianco camice.
La Chimica-fanciulla risponde: calma, riflessiva e razionale.
“Io sono utile. Io vi curo. Proteggo il pianeta. Sono la vita”.
Il primo incontro avviene con una giovane aspirante scrittrice, che le chiede : “Che me ne faccio di te?
Poi è la volta di un ingegnere, un inventore, che sostiene: “Cara la mia chimica, tu sei solo accademia: vivi per le tue provette, i tuoi alambicchi e lì ti fermi... Ma il mondo, quello vero, lo facciamo girare noi!”;
Poi un cuoco, che sbarra la strada alla chimica in cucina, perché “senza offesa, ma Lei non può entrare! Qui dentro si usano solo ingredienti naturali. E ora, se permette, ho clienti in sala che aspettano”;
Segue una mamma arrabbiata che perentoria le dice “non voglio che tu avveleni il mio cibo! E soprattutto che avveleni il cibo dei miei figli. Sono stata chiara?”;
E per finire un ipocondriaco, che saluta la Chimica con un “Non sto bene” e un’ambientalista che la rinnega in un “Io e te non potremo mai andare d’accordo!”.
L’introduzione del racconto è curata da Mariastella Gelmini, Ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, Vincenzo Barone, Presidente Società Chimica Italiana e Giorgio Squinzi, Presidente Federchimica, per ricordare che importanza ha avuto la chimica negli anni e ancora ne avrà per il futuro.
Giovanni Carrada si occupa da diversi anni di comunicazione della scienza e della tecnologia. Ha scritto il suo racconto in Edizione Speciale in occasione dell'Anno Internazionale della Chimica.
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