2 commenti
- Ale152 ha detto...
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In realtà non è proprio corretto, dire "non è necessario che il velivolo stesso viaggi a velocità transonica, ma solo che il flusso d'aria in certi punti lo faccia."
Il regime è transonico quando sul corpo coesistono zone in cui il flusso è subsonico, e zone in cui il flusso è supersonico.
Se l'aereo viaggia in regime subsonico, non ci sono zone in cui il flusso è supersonico, quindi non ci sono onde d'urto con i rispettivi salti di pressione che fanno condensare l'umidità dell'aria. Quindi l'aereo deve viaggiare in regime transonico.
Oltre al fatto che il cono di vapore non identifica il "superamento del muro del suono", bisogna dire che questo non identifica neanche la posizione dell'onda d'urto, come molti spesso erroneamente pensano.
Infatti l'aria, per condensarsi, ha bisogno di un certo tempo di reazione, e quindi si condensa ad una certa distanza dall'onda d'urto, che si trova a monte del velivolo. - 6 marzo 2011 alle ore 17:14
- Redazione Gravità Zero ha detto...
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Grazie per i suggerimenti.
Abbiamo modificato il testo secondo il suo consiglio in modo da evitare fraintendimenti. - 6 marzo 2011 alle ore 23:05
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