DIXIT SCIENZA: IN TV UN NUOVO PROGRAMMA DI SCIENZE
Partirà il 5 aprile 2011 il nuovo programma di Rai Storia "Dixit Scienza". 120 minuti di televisione scientifica con diversi segmenti e con un nuovo volto alla conduzione televisiva: Paola Catapano, giornalista della Direzione Comunicazione del CERN di Ginevra.
Dixit Scienza sarà arricchito da collegamenti via IP con i più prestigiosi laboratori scientifici internazionali e dalla collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). E' un viaggio alla scoperta dei personaggi e delle invenzioni che hanno segnato e rinnovato il dibattito scientifico nel nostro paese dal 1861 ad oggi.
Nella prima puntata, in onda martedì 5 aprile dalle ore 21.00 alle 23.00 sul canale digitale terrestre RAI Storia, ha come tema "Il Risorgimento delle scienze".
Così come l'Unità politica dell'Europa è stata anticipata da grandi organizzazioni scientifiche europee, come il CERN, l'ESA e l'ESO, il sentimento unitario nazionale era già presente da tempo in Italia nelle comunità degli scienziati e dunque il dibattito di questa prima puntata si svolge al CNR, nella storica sala Marconi.
Ospiti del Dibattito condotto da Paola Catapano sono:
- Luciano Maiani, Presidente del CNR;
- Carlo Bernardini, professore emerito alla Sapienza Università di Roma;
- Massimo Capaccioli, ordinario di astrofisica all'Università Federico II di Napoli;
- Luigi Mascilli Migliorini, ordinario di storia moderna all'Università Orientale di Napoli;
- Romano Gatto, storico della matematica, Università della Basilicata.
Per Science Story: Ernesto Capocci, patriota, scienziato astronomo, politico e fine umanista. Uno dei promotori del settimo congresso scientifico risorgimentale tenuto a Napoli nel 1845, considerato uno dei più importanti.
Per 10 domande ai Premi Nobel, Paola Catapano intervista Riccardo Giacconi, il padre dell'astronomia a raggi-X che nel 2002 ha ottenuto il Nobel per il suo pionieristico contributo all'astrofisica delle alte energie.
Dixit Scienza verrà replicato sabato 9 aprile alle ore 15.00 e potrà essere visto sul sito www.raistoria.rai.it
Post a Comment