PERCHÈ LA LUNA È PIÙ GRANDE ALL'ORIZZONTE?
Quando vediamo la Luna (ma anche il Sole) che sorge oppure che tramonta all'orizzonte rimaniamo stupiti per le dimensioni apparentemente maggiori rispetto a quando, questi astri, sono in alto nel cielo.
In Lettere a una Principessa tedesca (le deliziose lezioni impartite per corrispondenza a una delle più nobili dame della corte di Federico Il di Prussia nel 1775) perfino il grande matematico Eulero tentò di fornire una spiegazione razionale al fenomeno.
Intanto diciamo che non c'è alcun principio fisico che giustifichi l'effetto: la distanza della Luna (o del Sole) dalla nostra Terra rimane sostanzialmente invariata e eventuali teorie sulla rifrazione causata dall'aria più spessa della bassa atmosfera possono solo giustificare una distorsione dell'immagine ma non un suo ingrandimento.
Molti pensano che sia una illusione che il nostro cervello farebbe paragonando la Luna (o il Sole) a case, alberi e montagne all’orizzonte, rispetto ai quali sembrerebbe molto più grande.
L'affermazione è suffragata da illusioni come la seguente (si tratta di un mio fotomontaggio in PhotoShop, una variante di una illusione di Al Seckel nel libro Illusion Works).
La "Luna" di sinistra appare più grande di quella di destra... ma se provaste a misurarle...
Ciò non è però una spiegazione convincente.
Infatti l'illusione di grandezza si verifica anche dove l'orizzonte è vuoto, e non offre termini di paragone (come sanno ad esempio i marinai quando navigano nell'oceano di notte).
Ma allora come si spiega il fenomeno?
Sono uno studente di ingegneria informatica appassionato e affascinato da sempre all'astronomia e tutto ciò che gli riguarda. Ho letto il vostro curioso "quesito" grazie a twitter e anch'io ho cercato di dare la mia spiegazione andando, quasi inutilmente, a rispolverare le mie conoscenze riguardo i moti lunari.Avendo escluso a priori la teoria sulla rifrazione causata da vapore acqueo e polveri di vario genere (che rendono solo l'immagine più distorta e di diverso colore) e la teoria non tanto convincente riguardante l'illusione di Ponzo, sono arrivato a formulare una mia modestissima teoria.La base di questa teoria è caratterizzata da quella che è l' "abitudine" che hanno i nostri occhi a guardare gli oggetti e la limitatezza dell'occhio umano a guardare oltre una certa distanza.Questi due concetti possiamo metterli insieme facendo l'esempio degli aerei che noi osserviamo nel cielo. In questo modo infatti ci creiamo un' idea distorta delle distanze nel cielo perché paragoniamo (involontariamente) tutto ciò che vediamo (nel cielo) ad un aereo o a degli uccelli.Questa nostra idea porta ad un appiattimento (apparente) della sfera celeste che non ci fa vedere la luna per come è realmente. Graficamente possiamo immaginare una semicirconferenza (che rappresenta la sfera celeste) e una semi ellisse (che rappresenta la sfera celeste appiattita dal nostro pensiero) con gli estremi delle due figure coincidenti. Noi guardando la luna nel cielo non la vediamo nelle sue dimensioni reali, ovvero proiettata sulla semicirconferenza, ma la vediamo proiettata sulla semi ellisse che in prospettiva appare più piccola. Ciò non succede guardando all'orizzonte, perché avvicinandoci agli estremi delle due figure, queste tendono ad unirsi fino a coincidere nell'esatto estremo. In questo punto, che rappresenta l'orizzonte, noi riusciamo a vedere la luna per come è realmente e quindi nelle sue dimensioni "originali". In conclusione si può affermare che è errato pensare di vedere la luna ingigantita quando è all'orizzonte e "normale" quando è alta nel cielo, infatti, conseguentemente a ciò che si è detto prima, è esattamente l'opposto. Grazie per la pazienza. Un saluto. Marco D'Adamo
Post a Comment