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UN PREMIO "ANTI-OSCAR" ALLA "CATTIVA SCIENZA IN TV" AL FESTIVAL DELLE SCIENZE DI ROMA


Così come esistono gli anti-oscar del Cinema, premi consegnati ai peggiori attori e film dell'anno, "La Cattiva Scienza in TV" è un premio che viene consegnato non alle trasmissioni (sarebbe troppo), ma ai cittadini che segnalano le peggiori trasmissioni a contenuto scientifico viste in TV.

La spettacolare e divertente cerimonia di consegna dei premi (condotta da Federico Taddia, uno degli autori di Fiorello) si è svolta ieri al Festival delle Scienze di Roma.

Perché divertente? Perché con l'aiuto del pubblico sono stati proiettati i video di trasmissioni molto note in tv: dai telegiornali, a programmi di intrattenimento come "Uno Mattina" o Voyager e Mistero. Tutti questi programmi hanno un filo conduttore: la presenza di errori scientifici clamorosi!

Foto: i premi vinti

Il pubblico è stato invitato a trovare gli errori e chi rispondeva riceveva subito uno dei premi in palio. Subito dopo, la premiazione dei partecipanti a Cattiva Scienza in TV tra cui Marco Cameriero (uno studente liceale di 15 anni che ha sbufalato le trasmissioni di Voyager e Mistero), il Prof. Leopoldo Benacchio, astronomo di professione, che ha denunciato l'inquietante presenza di astrologi in trasmissioni RAI, Aldo Piombino, che ha sbufalato telegiornali in cui si parlava di cerchi nel grano e di presenza aliena senza chiedere nessuna conferma ad un esperto (che avrebbe così evidenziato la burla).

L'intervista al Prof. Leopoldo Benacchio, tra i vincitori di Cattiva Scienza in TV

Ma il gioco continua, e tutti possono partecipare a "La Cattiva Scienza in TV" semplicemente segnalando a scienzaintv@gmail.com ora e data della trasmissione in cui hanno visto errori o strafalcioni scientifici.






Foto: intervista TV a Piera Levi-Montalcini, presidente dell'Associazione Levi-Montalicini, partner dell'evento Cattiva Scienza in TV.

Il gruppo «(Cattiva) Scienza in TV» in modo ironico e divertente ha come obiettivo smascherare chi, sul piccolo schermo, cerca di utilizzare la nostra credulità popolare spacciandosi per portatore di contenuti scientifici.

Questo gruppo, nato e sviluppatosi sul web,è formato da centinaia di blogger, cittadini, genitori, insegnanti, ricercatori, scienziati e giovani che desiderano lanciare un messaggio positivo: “chiediamo più chiarezza in certe trasmissioni che spacciano per misteri e per fenomeni inspiegabili quelli che non sono altro che bufale o credenze popolari da baraccone”.

Marco Cameriero, quindicenne studente di Liceo, ha vinto il primo premio del concorso La Cattiva Scienza in tv aggiudicandosi un iPod donato dalla nostra testata Gravità Zero, il libro "Alla scoperta dei premi nobel" donato dall'autrice Piera Levi-Montalcini, presidente dalla omonima associazione e il libro di astronomia "Occhi al Cielo" donato dall'autore Emilio Sassone Corsi, oltre che la targa commemorativa.

Marco gestisce anche un sito web personale all'indirizzo www.marcosroom.it.

Il gioco a premi è aperto a tutti e continuerà tutto l'anno: si partecipa semplicemente segnalando gli errori scientifici dei programmi televisivi.

Il geologo Aldo Piombino, blogger di scienzeeditorni, tra i premiati della serata.

L’aperitivo scientifico svoltosi ieri nei locali dell'Auditorium di Roma, durante il Festival delle Scienze, è stata l’occasione per premiare i vincitori e discutere di queste tematiche con i promotori dell'iniziativa: Emilio Sassone Corsi, Claudio Pasqua e il conduttore e autore radio-televisivo Federico Taddia.

LE REGOLE PER PARTECIPARE ALLA PAGINA


Di seguito alcuni dei video che sono stati oggetto di ilarità tra i presenti e che hanno permesso a chi li ha segnalati di vincere il premio "LA CATTIVA SCIENZA IN TV"


Al TG1 credono che l'Azoto sia una miscela di gas ad alto rischio. Dimenticandosi però che l'Azoto è praticamente l'aria che noi respiriamo (formata da oltre il 70 percento di Azoto)! Dunque assolutamente innocuo. Errore nell'errore: l'Azoto non è una miscela di gas, l'aria si.






Il video seguente è stato presentato dal Prof. Leopoldo Benacchio, che ha sbufalato le affermazioni degli astrologi in un noto programma TV.




A studio aperto "scoprono" che esiste la precessione degli equinozi (presentata come eccezionale scoperta). Peccato che si conosca da 2100 anni in quanto scoperta da Ipparco nel primo secolo avanti Cristo. Come illustrato dall'astronomo Corrado Ruscica e il giornalista scientifico de LA STAMPA, fondatore di Tutto Scienze, Piero Bianucci.




1 commento

Marco ha detto...

Volevo ringraziare Claudio Pasqua e la redazione di Gravità Zero per avermi permesso di partecipare al concorso indetto da (Cattiva) Scienza in TV e complimentarmi con l'ottima riuscita della cerimonia e della manifestazione. E' stata la mia prima volta a Roma e soprattutto la mia prima occasione di incontrare persone del mondo scientifico da cui posso e voglio imparare il più possibile. Mi ero immaginato uno di quei convegni un po' noiosi in cui "professoroni" impartiscono la loro saggezza con un certo distacco ed invece mi sono ritrovato piacevolmente tra persone competenti si, ma anche gentilissime e molto spiritose. Si può sorridere e divertirsi anche con la Scienza, soprattutto con quella di Voyager e Mistero (le risate sono assicurate). Ma, e questo credo sia importante soprattutto per noi ragazzi, ci si può divertire anche con la Scienza, quella vera, quella che ogni giorno scienziati ed appassionati ci "raccontano". Sembra che per noi ragazzi il solo fatto di conoscere, di essere informati, di sapere, non sia sufficiente se non unito ad un po' di divertimento. Bene (o forse no?), io ho appreso, imparato qualcosa e contemporaneamente mi sono anche divertito; non ci sono più scusanti, non ci sono motivi per non provare a farcela amica questa Scienza che troppo spesso la scuola ci presenta come qualcosa di "freddo e astratto".
Spero che altri ragazzi possano avere la fortuna di vivere giornate "scientifiche" così belle ed emozionanti, ma la fortuna qualche volta va anche un po' aiutata, e come? Capendo che di scienza noi ed il mondo che ci circonda ne siamo stracolmi; basta quindi guardarla solo come una materia scolastica che ci valuta, proviamo ad incuriosirci un po' di più ed a domandarci il perchè delle cose e se non troviamo da soli le risposte basta informarsi da chi quelle cose le studia ed approfondisce. Ringrazierò sempre la prof Annarita di Scientificando che mi ha fatto conoscere uno stupendo gruppo di blogger da cui ogni giorno attingo ed imparo qualcosa e Gravità Zero è uno di quei blog inseriti nel mio lettore di Feed.

Un salutone
Marco

PS:
L'iPod personalizzato con una piccola incisione di Gravità Zero è fantastico.
Grazie ancora di tutto