NASA: C'E' VITA ALIENA?
WASHINGTON - La Nasa ha annunciato "una scoperta dell'astrobiologia che avrà conseguenze sulla ricerca di prove della vita extraterrestre".
La conferenza stampa ci sarà domani come annunciato qui sul sito Nasa.
Siamo abituati ad annunci simili: la Nasa cerca sempre di tenere desta l'attenzione sulla ricerca spaziale. Come del resto Amedeo Balbi, prof. aggregato di astrofisica, rimarca su Il Post.
Aggiornamento del
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Secondo John Robert Brucato, ricercatore dell’OA di Arcetri dell’INAF e presidente della Società italiana di astrobiologia, si tratta di “una scoperta della quale non potranno non tenere conto tutti i programmi spaziali impegnati nella ricerca di forme di vita extraterrestre”. Tanto per cominciare, bisognerà raffinare le tecniche di indagine. Un esempio? “Dovremmo attrezzarci diversamente in vista della prossima missione su Marte, ExoMars”, missione dell’ESA con una forte partecipazione italiana.
“Il rover che sbarcherà sul Pianeta Rosso nel 2018 andrà a perforare la superficie, prelevando campioni che saranno poi analizzati dagli strumenti della sonda”, prosegue Brucato. “Uno di questi strumenti, chiamato Life Master Chip, avrà lo specifico compito di cercare biomolecole. Se l’arsenico può esser compatibile con la vita, bisognerà sviluppare i recettori di conseguenza”. Potremmo scoprire che i “marziani” esistono, in forma di microbi che neanche noi pensavamo di ospitare sulla Terra.
L'articolo completo su www.media.inaf.it
Altri approfondimenti
Il sito Astrobiology della NASA: http://astrobiology.nasa.gov
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