WEB 2.0 E SOCIAL NETWORK: NUOVE OPPORTUNITÀ PER COMUNICARE LA SCIENZA
Il 25 e il 26 novembre la Sissa ospita la IX edizione del Convegno nazionale sulla comunicazione della scienza.
Facebook, Twitter, You Tube, blog sono utilizzati per comunicare scienza e ricerca? E in che modo? Sono questi gli interrogativi che animeranno venerdì 26 novembre, dalle 16.45 alle 18.00, la tavola rotonda Scienza connessa, i social network alla SISSA di Trieste, in chiusura della IX edizione del Convegno nazionale sulla comunicazione della scienza.
Coordinato da Sveva Avveduto, direttore dell’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del CNR, il dibattito si pone l’obiettivo di analizzare e discutere come e quanto le opportunità offerte dai social network siano colte dai ricercatori al fine di comunicare la scienza, grazie al contributo del giornalista Sergio Maistrello, dell’architetto Fabio Fornasari, di Davide Bennato dell’Università di Catania, Manuela Arata, direttore del Festival della scienza di Genova, e Derrick de Kerckhove, considerato l'erede intellettuale del grande sociologo e teorico della comunicazione Marshall McLuhan.
Il Convegno nazionale sulla comunicazione della scienza approda per la prima volta a Trieste, nella nuova sede della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (in via Bonomea 265) giovedì 25 e venerdì 26 novembre 2010. Organizzato dal Laboratorio Interdisciplinare della SISSA in collaborazione con la Fondazione Idis - Città della scienza di Napoli, è un occasione per discutere e riflettere sui modi in cui si può e si deve oggi comunicare la scienza a pubblici diversi. La due giorni propone infatti incontri e dibattiti che danno voce a ricerche, esperienze e progetti: oltre venti interventi per esplorare le modalità attraverso cui si parla di scienza in una società in continua mutazione.
Il convegno si apre giovedì 25 novembre con la sessione dedicata ai Mass media, per discutere sulla scienza che fa notizia e riflettere sugli spazi che riesce a conquistare sui mezzi di comunicazione e in televisione in particolare. Si procede con la sessione dedicata agli Scienziati che comunicano con la presentazione di progetti di divulgazione scientifica.
Nel pomeriggio, spazio a diverse iniziative organizzate in Italia per coinvolgere e avvicinare i cittadini a temi caldi e controversi, dal caso rifiuti in Campania all’accessibilità alla cultura scientifica nelle periferie romane. In conclusione, sarà presentato il libro di Giovanni Sabato Come provarlo? La scienza indaga sui diritti umani (Laterza 2010).
Venerdì 26 novembre sarà la volta della scienza spiegata, raccontata e mostrata ai bambini: la sessione Infanzia presenterà originali modalità educative e sperimentali pensate ad hoc per i più piccoli. Seguirà la sessione dedicata alla Didattica informale: con la presentazione di diverse pratiche per coinvolgere e favorire la diffusione della cultura scientifica in maniera partecipata. I lavori del pomeriggio si apriranno con la discussione incentrata sui Musei e i science centre, per esplorare modi innovativi di fare comunicazione scientifica, anche al servizio del territorio, e conoscere pratiche di formazione degli operatori museali.
Il Laboratorio Interdisciplinare della SISSA organizza il Convegno nazionale sulla comunicazione della scienza dal 2002 e nel corso degli anni è riuscito a costruire un’importante rete di ricercatori e professionisti del mondo della comunicazione della scienza.
“Il convegno - spiega Nico Pitrelli, responsabile scientifico di MAPPE, l’evento che dal 23 al 27 novembre propone a Trieste diversi itinerari per parlare di scienza e società e che ospita il convegno - ha ormai acquisito la forza per legittimarsi come l'appuntamento più importante in questo settore al livello nazionale”.
Dal 2002 al 2008 il convegno è stato organizzato in collaborazione con Nuova Civiltà delle Macchine a Forlì. "Dallo scorso anno - continua Pitrelli - abbiamo avviato la collaborazione con la Fondazione Idis-Città della scienza di Napoli: questo è un segno chiaro che, nel nostro Paese, si può "fare sistema" tra organizzazioni ed enti di ricerca e formazione che si occupano in modo professionale di comunicazione della scienza".
Il programma completo è on line su www.mappetrieste.it
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