3 commenti
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Questa sì che una grande scoperta! Come vorrei poter andare là sopra a controllare se c'è vita! :-) Beh in effetti c'era anche da aspettarselo che prima poi avremmo trovato un pianeta abitabile, continuando a esplorare.. Forse la figura dell'ambasciatore alieno creata dall'ONU non era poi così assurda eh eh!
- 30 settembre 2010 alle ore 09:03
- Redazione ha detto...
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Caro Moreno,
ti confido una cosa che mi è stata detta da Giovanni Bignami, astrofisico dell'Accademia dei Lincei, intervistato poche settimane fa. Entro al massimo 10 anni al ritmo con cui stiamo "scoprendo" gli esopianeti (ormai siamo a quasi a 500) troveremo un pianeta simile nelle condizioni alla Terra.
Mi sembra che questo si stia verificando prima del previsto.
Questo non vuol ancora dire che abbiamo la certezza della presenza di vita. Ma una cosa è certa: sembra che la nascita della vita non sia un evento così raro, e dato che statisticamente esistono miliardi di possibilità solo all'interno della nostra Galassia, non escluderei di trovarla quanto più affiniamo le tecniche di indagine.
Questi studi, ovviamente, non hanno nulla a che vedere con le stupidaggini che raccontano certe trasmissioni TV in cui si parla di "vita intelligente" che sarebbe addirittura già in contatto con noi (vedi Voyager, Mistero, e vari video su YouTube).
Cosa che stiamo sbugiardando grazie al gruppo (Cattiva) Scienza in TV a cui ti invitiamo ad aderire.
Se la vita esiste è a tali distanze da noi che un contatto diretto sarà per noi molto difficile, se non impossibile in tempi "umani". - 1 ottobre 2010 alle ore 13:00
- marco ha detto...
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Se avessi il potere e il denaro per fare qualcosa avrei 2 piani. Piano A: Spariamo in quella direzione l'onda radio più potente che possiamo generare, con il messaggio: Siamo qui, ci siete? (scherzo non ho idea di come si possa codificare un messaggio universalmente comprensibile, ma basterebbero anche degli impulsi ripetuti a intervalli regolari per fargli capire che non provengono da una pulsar o da qualche altro oggetto che emette onde radio). Se c'è quello che ci si aspetta, o almeno venga soddisfatta la più alta aspettativa possibile (forma di vita intelligente e tecnologicamente evoluta) se tutto va bene intorno al 2051-52 (dipende dal tempo che ci mettono per accorgersi del nostro segnale e mettere appunto un sistema per rispondere) dovremmo riceve qualcosa. Piano B. Mettiamo appunto la sonda con le più potenti antenne di trasmissione che abbiamo e con i più sofisticati sensori, quindi la attacchiamo al più potente motore ad accelerazione costante che riusciamo a realizzare. Fra 100-150 anni la nostra sonda arriverà a una distanza tale da fornirci i dati necessari a capire se c'è vita, ma ci vorranno altri 20 anni per riceverli... viaggio di sola andata... come si fa a fa frenare una sonda che è arrivata a un 20% della velocità della luce l'ideale sarebbe riuscire a metterl in orbita al pianeta o eventualmente alla stella per avere più tempo per studiarla...
- 5 ottobre 2010 alle ore 12:46
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