IRAN: RITA LEVI-MONTALCINI ADERISCE ALL'APPELLO PER SALVARE SAKINEH
Anche il Premio Nobel Rita Levi-Montalcini aderisce all'appello di AKI-Adnkronos International per salvare Sakineh Mohammadi Ashtiani, la donna iraniana condannata alla lapidazione per presunto adulterio dalle autorità di Teheran.
Alla scienziata e senatrice a vita è piaciuto molto lo slogan 'Fiori e non pietre!' scelto da AKI per una mobilitazione internazionale finalizzata a fermare la condanna a morte di Sakineh, 43enne e madre di due figli, la cui storia sta scuotendo l'intero pianeta.
La professoressa, che è anche senatore a vita, ha istituito la FONDAZIONE RITA LEVI-MONTALCINI che aiuta le donne, soprattutto africane, ad ottenere una istruzione mediante l’assegnazione di borse di studio, che possono innescare meccanismi di trasformazione radicali, vantaggiosi a livello mondiale.
Alla scienziata e senatrice a vita è piaciuto molto lo slogan 'Fiori e non pietre!' scelto da AKI per una mobilitazione internazionale finalizzata a fermare la condanna a morte di Sakineh, 43enne e madre di due figli, la cui storia sta scuotendo l'intero pianeta.
Nella foto: la gigantografia di Sakineh Mohammadi-Ashtiani è stata esposta anche all'entrata di Palazzo Valentini, sede della Provincia di Roma.
La professoressa, che è anche senatore a vita, ha istituito la FONDAZIONE RITA LEVI-MONTALCINI che aiuta le donne, soprattutto africane, ad ottenere una istruzione mediante l’assegnazione di borse di studio, che possono innescare meccanismi di trasformazione radicali, vantaggiosi a livello mondiale.
Fonte: Adnkronos/Adnkronos Salute
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