5 commenti
- Gianluigi Filippelli ha detto...
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Mi sa che il libro lo acquisterò prossimamente!
Bella recensione, comunque, che abbozza sicuramente uno dei tanti problemi della matematica a scuola... - 5 settembre 2010 alle ore 21:17
- energio ha detto...
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A me è sempre piaciuta la matematica (e la fisica, soprattutto! anche se adesso faccio ben altro) ed è proprio perché mi hanno sempre presentato prima gli uomini e le loro vicende umane che sono rimasto affascinato da queste discipline.
Qualche tempo fa ho letto il libro l'equazione impssibile di Mario Livio: è un buon testo rispetto a quello che racconti all'inizio e mi sento di proporlo a tutti. - 6 settembre 2010 alle ore 13:07
- Walter Caputo ha detto...
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Grazie Gianluigi,
il libro è sicuramente da leggere, anche perchè è breve e, come diceva E.A.Poe (mi pare), i libri bisognerebbe leggerli dall'inizio alla fine senza soste: solo così l'effetto del libro sul lettore è veramente pieno.
Ben detto, Energio!
A proposito, sai che ho il testo che citi? Ma non l'ho ancora letto. Se me lo consigli, comincio subito (dopo aver finito quello che sto leggendo ora).
Grazie - 6 settembre 2010 alle ore 13:26
- filippo ha detto...
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@walter: da studente ti posso consigliare, per riuscire a far apprezzare la matematica agli alunni, di cercare (dove possibile) di trovare applicazioni pratiche su quello che si studia perchè molte volte per noi ragazzi il difficile della matematica è il non riuscire a trovare delle applicazioni nel mondo reale.
- 8 settembre 2010 alle ore 15:38
- Walter Caputo ha detto...
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Grazie Filippo per il tuo consiglio.
Purtroppo non sempre esistono applicazioni pratiche della matematica. Inoltre, talvolta le applicazioni sono molto più complicate del banale esercizio applicativo. Ma è comunque importante almeno dare un'idea dell'applicazione pratica della matematica. Io faccio il possibile. - 8 settembre 2010 alle ore 19:48
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