VOYAGER USA TWITTER PER "PARLARCI" DAI CONFINI DEL SISTEMA SOLARE
L'oggetto più lontano costruito dall'uomo usa Twitter per comunicare con noi!
Gli oggetti costruiti dall'uomo più lontani dalla nostra Terra sono le 4 sonde: Pioneer 10 (lanciata nel 1972), Pioneer 11 (1973), Voyager 1 (1977), e Voyager 2 (1977).
Gli oggetti costruiti dall'uomo più lontani dalla nostra Terra sono le 4 sonde: Pioneer 10 (lanciata nel 1972), Pioneer 11 (1973), Voyager 1 (1977), e Voyager 2 (1977).
In poco più di 30 anni questi quattro oggetti hanno raggiunto i confini più estremi del Sistema Solare donandoci alcune delle immagini più suggestive mai scattate dall'uomo (tra le più sorprendenti ci fu la scoperta da parte dei Voyager di vulcani di zolfo su Io, che non erano mai stati osservati né da Terra né da altre sonde).
Voyager 2 è ancora in funzione, e ci sta trasmettendo dati importanti sulla costituzione del Sistema Solare dove nessun oggetto umano è mai arrivato prima.
L'OGGETTO PIU' LONTANO COSTRUITO DALL'UOMO USA TWITTER
L'OGGETTO PIU' LONTANO COSTRUITO DALL'UOMO USA TWITTER
Attraverso Twitter, Voyager ci mette a conoscenza di quello che le sta accadendo e che sta osservando, e ci invia continuamente la sua posizione, in allontanamento rispetto alla Terra.
http://twitter.com/Voyager2
Come una nave che va alla deriva, mentre scriviamo ci informa essere a circa 12 ore e 45 minuti-luce dalla Terra.
Significa che qualsiasi trasmissione radio dalla sonda (e dunque anche i dati che ci trasmette) arriva dopo 12 ore e 45' di attesa.
http://twitter.com/Voyager2
Come una nave che va alla deriva, mentre scriviamo ci informa essere a circa 12 ore e 45 minuti-luce dalla Terra.
Significa che qualsiasi trasmissione radio dalla sonda (e dunque anche i dati che ci trasmette) arriva dopo 12 ore e 45' di attesa.
Una distanza che tradotta in chilometri significa quasi 14 miliardi di chilometri.
Se questa distanza vi sembra grande, pensate che il Voyager 2, che viaggia a velocità di circa 15 Km/s rispetto alla Terra (pari a circa 50.000 chilometri all'ora), "doppierà" la stella Sirio, distante da noi 8,6 anni luce solo tra 296.000 anni.
Quale sarà la fine del Voyager? Alimentato da una batteria RTG, potrà funzionare fino al 2025. Tuttavia nel 2025 la comunicazione con la sonda sarà molto improbabile, perché il giroscopio, che permette di tenere orientata l'antenna verso la Terra, smetterà di funzionare nel 2015. La Sonda tra qualche anno i spegnerà, per diventare un oggetto freddo e inattivo nel vuoto dello spazio profondo.
Se questa distanza vi sembra grande, pensate che il Voyager 2, che viaggia a velocità di circa 15 Km/s rispetto alla Terra (pari a circa 50.000 chilometri all'ora), "doppierà" la stella Sirio, distante da noi 8,6 anni luce solo tra 296.000 anni.
Quale sarà la fine del Voyager? Alimentato da una batteria RTG, potrà funzionare fino al 2025. Tuttavia nel 2025 la comunicazione con la sonda sarà molto improbabile, perché il giroscopio, che permette di tenere orientata l'antenna verso la Terra, smetterà di funzionare nel 2015. La Sonda tra qualche anno i spegnerà, per diventare un oggetto freddo e inattivo nel vuoto dello spazio profondo.
GLI OGGETTI PIU' LONTANI DALL'UOMO
Le distanze degli oggetti costruiti dall'uomo non sono comunque neppure paragonabili con gli oggetti più lontani mai osservati nello spazio.
Attualmente il record di distanza è detenuto da un oggetto chiamato GRB_090423, che è stato osservato pochi mesi fa ed è situato a 13,03 miliardi di anni luce dalla Terra. E dato che un anno luce è pari a 9 460 800 000 000 Km, le sonde dovrebbero viaggiare per circa 84000 miliardi di miliardi di chilometri.
Per raggiungere tali distanze le nostre sonde impiegherebbero un tempo superiore alla vita del nostro attuale universo.
Attualmente il record di distanza è detenuto da un oggetto chiamato GRB_090423, che è stato osservato pochi mesi fa ed è situato a 13,03 miliardi di anni luce dalla Terra. E dato che un anno luce è pari a 9 460 800 000 000 Km, le sonde dovrebbero viaggiare per circa 84000 miliardi di miliardi di chilometri.
Per raggiungere tali distanze le nostre sonde impiegherebbero un tempo superiore alla vita del nostro attuale universo.
Voyager 1 e 2 portano con sé un disco registrato d'oro (il cosiddetto Voyager Golden Record) che contiene immagini e suoni della Terra, assieme a qualche istruzione su come suonarlo, nel caso qualcuno lo trovasse. I contenuti della registrazione furono selezionati da un comitato presieduto dall'astrofisico Carl Sagan.
Si tratta di un disco che ha un valore più simbolico e poetico che pratico. La sonda è infatti destinata a perdersi nello spazio profondo, ed è altamente improbabile che possa essere trovata da qualche altra forma di vita, viste le enormi distanze.
Si tratta di un disco che ha un valore più simbolico e poetico che pratico. La sonda è infatti destinata a perdersi nello spazio profondo, ed è altamente improbabile che possa essere trovata da qualche altra forma di vita, viste le enormi distanze.
Voyager ha fatto la sua presenza anche nella letteratura e nella filmografia fantascientifica. Fra tutte ricordo Star Trek, il film del 1979 (qui la trama).
Nel film c'è una entità aliena che intende distruggere la Terra e tutti i suoi abitanti che dice di chiamarsi "V'ger" e di essere alla ricerca del proprio Creatore.
Si scopre alla fine che l'ineffabile alieno altri non è che l'antica sonda Voyager 6, partita centinaia di anni prima proprio dalla Terra: il Creatore con cui V'ger intende caparbiamente riunirsi, in altre parole, è l'umanità stessa.
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