M'ILLUMINO DI MENO
il Museo A Come ambiente, a pochi passi dalla nostra redazione di Torino, è il primo museo in Europa ad occuparsi interamente di ambiente. Il primo in Italia ad abbattere le emissioni di CO2.
Ed è uno dei primi musei interattivi d'Italia, sul modello dell'Exploratorium di San Francisco.
Il 13 e il 14 febbraio anche il nostro museo dell'ambiente partecipa alla iniziativa "M'illumino di meno" finalizzata al risparmio energetico
Lanciata nel 2005 dalla trasmissione Caterpillar di Radio2, prende il nome dai celebri versi di Mattina di Giuseppe Ungaretti ("M'illumino d'immenso"), ed è organizzata intorno al 16 febbraio, giorno in cui ricorre l'entrata in vigore del Protocollo di Kyoto.
La campagna invita a ridurre al minimo il consumo energetico, spegnendo il maggior numero di dispositivi elettrici non indispensabili. Inizialmente rivolta ai soli cittadini, è stata accolta con successo dapprima a livello locale, con adesioni da parte dei singoli comuni, ed in seguito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente.
Nel 2008 Hans-Gert Pöttering, presidente del parlamento europeo, ha dichiarato il riconoscimento dell'iniziativa considerandola "un evento che ha un valore simbolico ed un effetto tangibile".
L'ANCI ha da subito sostenuto l'iniziativa invitando le amministrazioni locali a spegnere simbolicamente le luci di monumenti ed uffici pubblici negli orari previsti. Nel 2008 le adesioni alla giornata per il risparmio energetico sono arrivate da oltre 500 comuni. Tra i luoghi e i monumenti più importanti rimasti al buio vi sono il Duomo di Milano, il Colosseo, l'Arena di Verona, Piazza San Marco a Venezia oltre a numerose altre piazze italiane. All'estero sono state spente, tra le altre, le luci della Torre Eiffel a Parigi, della Custom House a Dublino e del Foreign Office a Londra.
Lanciata nel 2005 dalla trasmissione Caterpillar di Radio2, prende il nome dai celebri versi di Mattina di Giuseppe Ungaretti ("M'illumino d'immenso"), ed è organizzata intorno al 16 febbraio, giorno in cui ricorre l'entrata in vigore del Protocollo di Kyoto.
La campagna invita a ridurre al minimo il consumo energetico, spegnendo il maggior numero di dispositivi elettrici non indispensabili. Inizialmente rivolta ai soli cittadini, è stata accolta con successo dapprima a livello locale, con adesioni da parte dei singoli comuni, ed in seguito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente.
Nel 2008 Hans-Gert Pöttering, presidente del parlamento europeo, ha dichiarato il riconoscimento dell'iniziativa considerandola "un evento che ha un valore simbolico ed un effetto tangibile".
L'ANCI ha da subito sostenuto l'iniziativa invitando le amministrazioni locali a spegnere simbolicamente le luci di monumenti ed uffici pubblici negli orari previsti. Nel 2008 le adesioni alla giornata per il risparmio energetico sono arrivate da oltre 500 comuni. Tra i luoghi e i monumenti più importanti rimasti al buio vi sono il Duomo di Milano, il Colosseo, l'Arena di Verona, Piazza San Marco a Venezia oltre a numerose altre piazze italiane. All'estero sono state spente, tra le altre, le luci della Torre Eiffel a Parigi, della Custom House a Dublino e del Foreign Office a Londra.
Post a Comment