PICCOLO LABORATORIO NUCLEARE PER TUTTA LA FAMIGLIA
Rimaniamo in tema di giocattoli e ditemi cosa ne pensate di questo interessante cofanetto dal nome "The Gilbert U-238 Atomic Energy Lab".
Si tratta di un vero e proprio kit per avvicinare i nostri ragazzi alle scienze e a manipolare elementi radioattivi!
Un bel cofanetto che promette ben 150 esperimenti differenti che usa quattro varietà di minerale di uranio (che come sappiamo è debolmente radioattivo), isotopi radioattivi di piombo, di rutenio e di zinco, più alcuni strumenti di rilevazione.
Al termine del gioco i genitori potranno godere del lieve bagliore radioattivo visibile al buio sui vestiti e sulla pelle del proprio ragazzo, rilevabile con il contatore Geiger, disponibile separatamente! :-)
Tranquilli! Questo corredo pare sia rimasto in commercio solo dal 1951 al 1952.
E fortunatamente il costo non doveva essere proprio alla portata di chiunque ($50 di allora, pari a circa $400 odierni).
Malgrado i materiali instabili e radioattivi contenuti, il laboratorio di energia atomica non avrebbe messo seriamente in pericolo coloro che ci avessero giocato nella prima metà del ventesimo secolo.
“Il minerale di uranio in questi corredi non era molto radioattivo" afferma la pagina web di Paul Frame, un fisico delle Oak Ridge Associated Universities (ORAU) e curatore dell'Health Physics Historical Instrumentation Collection una collezione storica di strumenti scientifici e di inusuali "giochi atomici".
Nel libretto di istruzioni si legge che il gioco avrebbe potuto deteriorarsi di lì a circa 50 anni: ma in tale caso il ragazzo (nel frattempo divenuto nonno) avrebbe potuto continuare a giocare semplicemente sostituendo le sorgenti radioattive con altre molto più "attive".E fortunatamente il costo non doveva essere proprio alla portata di chiunque ($50 di allora, pari a circa $400 odierni).
Malgrado i materiali instabili e radioattivi contenuti, il laboratorio di energia atomica non avrebbe messo seriamente in pericolo coloro che ci avessero giocato nella prima metà del ventesimo secolo.
“Il minerale di uranio in questi corredi non era molto radioattivo" afferma la pagina web di Paul Frame, un fisico delle Oak Ridge Associated Universities (ORAU) e curatore dell'Health Physics Historical Instrumentation Collection una collezione storica di strumenti scientifici e di inusuali "giochi atomici".
Leggendo quest'ultima raccomandazione, ci sentiamo tutti molto più rassicurati!
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