NUOVO RECORD NOTTURNO PER LHC
Ieri notte LHC ha fatto collidere due fasci di adroni a 1.18 TeV (teraelettronvolt = 1000 miliardi di elettronvolt) facendoli così incontrare a una energia complessiva di 2.36 TeV
Il rivelatore ATLAS ha registrato l'evento che è il primo al mondo a queste energie.
Ne parlano anche Tommaso Dorigo e Marco Delmastro sui loro blog.
Il rivelatore ATLAS ha registrato l'evento che è il primo al mondo a queste energie.
Ne parlano anche Tommaso Dorigo e Marco Delmastro sui loro blog.
Detta in altre parole stiamo assistendo a un evento epocale: mai una macchina si era spinta tanto oltre raggiungendo energie così elevate.
L'obiettivo è di arrivare a raggiungere energie di collisione nel centro di massa di ben 14 TeV, pari a 14.000 miliardi di elettronvolt, raggiungendo così un'energia che, stando alle teorie standard, potrebbero essere state raggiunte ad un milionesimo di milionesimo di secondo dopo il presunto atto di nascita dell’universo: il Big Bang.
Gli esperimenti in linea: ATLAS e CMS potranno rivelare una eventuale presenza del bosone di Higgs e di eventuali nuove particelle, LHCb e ALICE permetteranno invece di studiare la materia come se fossimo nei primi istanti di formazione dell’universo.
C’è poi un quinto esperimento TOTEM (Total Cross Section, Elastic Scattering and Diffraction Dissociation at the LHC) che permetterà di studiare le caratteristiche degli urti in LHC .
Gli esperimenti in linea: ATLAS e CMS potranno rivelare una eventuale presenza del bosone di Higgs e di eventuali nuove particelle, LHCb e ALICE permetteranno invece di studiare la materia come se fossimo nei primi istanti di formazione dell’universo.
C’è poi un quinto esperimento TOTEM (Total Cross Section, Elastic Scattering and Diffraction Dissociation at the LHC) che permetterà di studiare le caratteristiche degli urti in LHC .
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