CHE REGALO FARE A UN FISICO?
Dopo "che regalo fare a un matematico", ecco alcuni consigli utili per chi avesse in giro per la casa (o per amico) un fisico.
Voi mi direte... ma Natale è già passato! Dovete però sapere che per un fisico ci sono molti motivi per festeggiare durante tutto l'anno. Oltre che per le feste comandate, un fisico ama festeggiare ricorrenze di cui la gente comune ignora bellamente l'esistenza (compleanni di fisici famosi, accensioni dell'LHC, lanci di sonde, anniversari di serie tv come Star Trek, ecc.).
Farete rimanere di sasso il vostro fisico se regalerete una t-shirt come quelle indossate da Sheldon e Leonard (qui) nella serie TV The Big Bang Theory.
Se il vostro fisico non la conoscesse, fareste un figurone ancora più grande dimostrandogli che anche il Premio Nobel George Smoot è fan della serie, tanto da aver voluto partecipare in qualità di attore: qui il video con George Smoot.
Se poi volete proprio fare gli sboroni, regalare un tovagliolo con autografo di Leonard Nimoy in persona (video) potrebbe anche essere letale per l'emozione a un fisico-geek appassionato della serie tv Star Trek.
Se invece conoscete una "lei" appassionata di Doctor Who, la maglietta "You never forget your first doctor" potrebbe fare al caso suo.
Un astrofisico potrebbe invece andare pazzo per una maglietta che indica con chiarezza la propria posizione all'interno della Via Lattea, utile nel caso si dovesse perdere e chiedere informazioni a qualche passante per ritrovare la strada di casa.
Ogni studente di fisica conosce il paradosso del Gatto di Schrödinger datato 1935. Ecco qui la maglietta che fa al caso suo. La porterà con orgoglio indosso facendo sogghignare i suoi "colleghi" in laboratorio o in università. Solo loro però, mentre il pericolo è che tutti gli altri possano porgli la domanda: "ma non era "un cane" quello di Schroeder?".
Meglio allora nei casi in cui debba indossarla in pubblico andare sul classico con una semplice e chiara "I love Physics".
The Particle Zoo è un campionario di peluche da collezionare con le decine di particelle scoperte al CERN e al FERMILAB (e non solo).
Farà impazzire ogni fisico delle particelle. Al CERN sono di casa e perfino il Prof. Peter Higgs e i Premi Nobel David Gross e (di nuovo) George Smoot li collezionano (qui le loro foto).
Una simpatica idea per un regalo economico ma utile e per dar sfoggio della propria "appartenenza" ai convegni è il pin E=mc^2.
Nella sezione "scienze" tante altre possibilità.
Chi invece si appassiona in cucina potrebbe apprezzare qualche accessorio, come questo apribottiglie a forma di astronave Enterprise, che non dovrebbe mancare in quanto ottimo per aprire le birre romulane!
Ma se proprio voleste esagerare, regalate un pacchetto di cibo per astronauti. Niente paura, dentro c'è dell'ottimo cioccolato, barrette energetiche alle arachidi, caramelle e succhi di frutta!
Sempre in cucina si può usare questo simpatico macinapepe "Cubo di Rubik". O questi contenitori per cibi radioattivi.
Per arredare la casa, invece, c'è solo l'imbarazzo della scelta.
Che ne direste della rivoluzionaria lampada laser progettata dall'artista anglosassone Chris Levine?
Per una parete vuota un'idea potrebbe essere quella di un poster, come questo, che rappresenta l'intera gamma dello spettro delle onde elettromagnetiche.
Ma forse uno dei poster più belli è il seguente: "Hubble Ultra Deep Field" l'immagine di una piccola regione dello spazio nella costellazione della Fornace, composta grazie ai dati raccolti dal telescopio spaziale Hubble, che è anche la più profonda dell'universo mai raccolta nello spettro della luce visibile, e che ci permette di guardare indietro nel tempo di 13 miliardi di anni (i punti di luce che vedete sono milioni di galassie e non stelle).
Centinaia di idee-dono anche nello store dell'Exploratorium di San Francisco: il primo museo interattivo scientifico al mondo nato da una intuizione formidabile del fisico Frank Oppenheimer, che lo donfò nel 1969.
L'Exploratorium, compie quest'anno i suoi 40 anni di storia.
Se intendete regalare un oggetto di fine gioielleria a un fisico, tenete presente che adora le medaglie, in particolare questa, prodotta purtroppo annualmente in un numero molto limitato di copie, e consegnate il 10 dicembre a Stoccolma.
In alternativa, potrebbe essere anche interessante optare per qualche gadget dell'ambitissimo premio IgNobel.
Per finire, per un fisico che ama la musica niente di meglio che un disco dei THE CHROMATICS (ne abbiamo parlato qui).
Alla Nasa ne vanno fieri tanto che sono sul canale ufficiale, qui con la loro canzone "Il Canto del Sole".
Se il vostro fisico non la conoscesse, fareste un figurone ancora più grande dimostrandogli che anche il Premio Nobel George Smoot è fan della serie, tanto da aver voluto partecipare in qualità di attore: qui il video con George Smoot.
Se poi volete proprio fare gli sboroni, regalare un tovagliolo con autografo di Leonard Nimoy in persona (video) potrebbe anche essere letale per l'emozione a un fisico-geek appassionato della serie tv Star Trek.
Se invece conoscete una "lei" appassionata di Doctor Who, la maglietta "You never forget your first doctor" potrebbe fare al caso suo.
Un astrofisico potrebbe invece andare pazzo per una maglietta che indica con chiarezza la propria posizione all'interno della Via Lattea, utile nel caso si dovesse perdere e chiedere informazioni a qualche passante per ritrovare la strada di casa.
Ogni studente di fisica conosce il paradosso del Gatto di Schrödinger datato 1935. Ecco qui la maglietta che fa al caso suo. La porterà con orgoglio indosso facendo sogghignare i suoi "colleghi" in laboratorio o in università. Solo loro però, mentre il pericolo è che tutti gli altri possano porgli la domanda: "ma non era "un cane" quello di Schroeder?".
Meglio allora nei casi in cui debba indossarla in pubblico andare sul classico con una semplice e chiara "I love Physics".
The Particle Zoo è un campionario di peluche da collezionare con le decine di particelle scoperte al CERN e al FERMILAB (e non solo).
Farà impazzire ogni fisico delle particelle. Al CERN sono di casa e perfino il Prof. Peter Higgs e i Premi Nobel David Gross e (di nuovo) George Smoot li collezionano (qui le loro foto).
Una simpatica idea per un regalo economico ma utile e per dar sfoggio della propria "appartenenza" ai convegni è il pin E=mc^2.
Nella sezione "scienze" tante altre possibilità.
Chi invece si appassiona in cucina potrebbe apprezzare qualche accessorio, come questo apribottiglie a forma di astronave Enterprise, che non dovrebbe mancare in quanto ottimo per aprire le birre romulane!
Ma se proprio voleste esagerare, regalate un pacchetto di cibo per astronauti. Niente paura, dentro c'è dell'ottimo cioccolato, barrette energetiche alle arachidi, caramelle e succhi di frutta!
Sempre in cucina si può usare questo simpatico macinapepe "Cubo di Rubik". O questi contenitori per cibi radioattivi.
Per arredare la casa, invece, c'è solo l'imbarazzo della scelta.
Che ne direste della rivoluzionaria lampada laser progettata dall'artista anglosassone Chris Levine?
Per una parete vuota un'idea potrebbe essere quella di un poster, come questo, che rappresenta l'intera gamma dello spettro delle onde elettromagnetiche.
Ma forse uno dei poster più belli è il seguente: "Hubble Ultra Deep Field" l'immagine di una piccola regione dello spazio nella costellazione della Fornace, composta grazie ai dati raccolti dal telescopio spaziale Hubble, che è anche la più profonda dell'universo mai raccolta nello spettro della luce visibile, e che ci permette di guardare indietro nel tempo di 13 miliardi di anni (i punti di luce che vedete sono milioni di galassie e non stelle).
Centinaia di idee-dono anche nello store dell'Exploratorium di San Francisco: il primo museo interattivo scientifico al mondo nato da una intuizione formidabile del fisico Frank Oppenheimer, che lo donfò nel 1969.
L'Exploratorium, compie quest'anno i suoi 40 anni di storia.
Se intendete regalare un oggetto di fine gioielleria a un fisico, tenete presente che adora le medaglie, in particolare questa, prodotta purtroppo annualmente in un numero molto limitato di copie, e consegnate il 10 dicembre a Stoccolma.
In alternativa, potrebbe essere anche interessante optare per qualche gadget dell'ambitissimo premio IgNobel.
Per finire, per un fisico che ama la musica niente di meglio che un disco dei THE CHROMATICS (ne abbiamo parlato qui).
Alla Nasa ne vanno fieri tanto che sono sul canale ufficiale, qui con la loro canzone "Il Canto del Sole".
Post a Comment