UN TELESCOPIO CHE VEDE UNA CANDELA A 2 MILIONI DI CHILOMETRI
Carlo Ferri, collaboratore con noi a Gravità Zero e ideatore con noi del Carnevale della Fisica (questo mese su Wired e su Año Internacional de la Astronomía (AIA-IYA 2009) pubblica oggi un interessante articolo su TuttoScienze, inserto scientifico de La Stampa dal titolo "Una candela a 2 milioni di Km".
L'articolo riguarda il nuovo Large Binocular Telescope in Arizona, un doppio telescopio dotato di specchi primari di 8,4 metri ciascuno e la cui costruzione ha coinvolto aziende statunitensi, tedesche e italiane.
Unico nel suo genere, la sua risoluzione permette quello che si otterrebbe da un analogo strumento di 22,8 metri di diametro. Questa sua caratteristica - spiega Ferri - permette di rilevare la luce di una candela a 2,5 milioni di chilometri di distanza, rendendolo superiore per prestazioni perfino al telescopio orbitante Hubble.
L'articolo completo è sulla pagina on line de La stampa (scaricabile anche in PDF tutta la settimana).
Il blog di Carlo Ferri: www.gravedad-cero.org
L'articolo riguarda il nuovo Large Binocular Telescope in Arizona, un doppio telescopio dotato di specchi primari di 8,4 metri ciascuno e la cui costruzione ha coinvolto aziende statunitensi, tedesche e italiane.
Unico nel suo genere, la sua risoluzione permette quello che si otterrebbe da un analogo strumento di 22,8 metri di diametro. Questa sua caratteristica - spiega Ferri - permette di rilevare la luce di una candela a 2,5 milioni di chilometri di distanza, rendendolo superiore per prestazioni perfino al telescopio orbitante Hubble.
L'articolo completo è sulla pagina on line de La stampa (scaricabile anche in PDF tutta la settimana).
Il blog di Carlo Ferri: www.gravedad-cero.org
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