LA MATEMATICA PER USCIRE DALLA CRISI
"L'investimento nello sviluppo dei talenti rimane l'imperativo di lungo termine, essenziale quando l'economia inizierà a riprendersi. L'Asia sta facendo molti sforzi coordinati in tal senso con progetti governativi, delle università, delle aziende IT soprattutto nella formazione e negli studi d'economia e delle lingue. In Europa e Nord America bisognerebbe, dicono gli analisti, che governi e aziende incentivassero i giovani a studiare matematica e materie scientifiche".
E' una delle raccomandazioni contenute nell'analisi condotta dall'Economist Intelligence Unit circa la competitività IT di 66 Paesi.
Un altra sono le reti a larga banda, ormai un elemento imprescindibile per la competitività delle imprese IT. Il suo scarso sviluppo in India, Brasile e russia è un grande impedimento per la crescita delle loro aziende IT.
L'Economist Intelligence Unit è il ramo di analisi e ricerca del Gruppo Economist che conta su 650 analisti sparsi per il mondo. Annualmente si esercita nell'esaminare la compettività del settore IT in 66 Paesi.
Leader di questa particolare classifica continuano ad essere gli Stati Uniti con grandi balzi in avanti di Finlandia, Olanda, Norvegia, Irlanda, Israele, e scivolamenti di Taiwan, Corea del Sud, UK e Danimarca.
L'Italia è al 24° posto, una posizione di un punto più alta rispetto al 25° del 2008.
I 26 indicatori dell'indagine possono essere raggruppati in sei classi che sono: l'ambiente economico in generale, l'infrastruttura IT, il capitale umano, l'ambiente legislativo, la Ricerca e sviluppo, il supporto allo sviluppo dell'industria IT.
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