MARIE E PIERRE CURIE: EROI DELL'UMANITA'
Parte I
Parte II
Molto interessante il documentario, che mostra --anche se rapidamente-- la storia di Marie e Pierre Curie. Anche se si accenna all'affair col col·lega Langevin quando le era stato appena concesso il Nobel del 1911, il documentario non dice che Svante Arrhenius, dell'Accademia Svedese, scrisse a Mme Curie "consigliandole" d'inviare un telegramma al segretario dell'Accademia in cui lei esprimesse la sua intenzione di non accettare il premio Nobel intanto no si dimostrasse che era innocente delle accuse ricevute.
Mme Curie ha risposto che lei credeva che il premio le era stato concesso per la scoperta del radio e del pollonio, e non vedeva che connessione ci potesse essere fra il suo lavoro e la sua vita privata.
Marie Skolodowska è stata la più grande signora della fisica, ma le cose non sono state facili per lei.
(Congratulazioni per il blog, di cui ho saputo attraverso Carlo Ferri.)
Grazie, Mercè, per averci scritto. E' un piacere leggere le tue parole.
Siamo d'accordo quanto sia importante ricordare tutte le difficoltà che ebbero donne come la Curie per vedere riconosciuto il valore che spettava loro nel panorama scientifico internazionale.
Però Marie Curie fu fortunata rispetto a donne altrettanto brave quanto lei. Innanzitutto fu fortunata ad avere un marito che (finché fu un vita) la spalleggiò moltissimo.
Marie Curie nel 1903 ottenne
il suo primo riconoscimento solo per l'insistenza del marito che si rifiutò di essere premiato senza di lei.
Meno fortunate di lei fu ad esempio la fisica Lise Meitner, che spiegò la fissione nucleare ma venne "scippata" del Nobel del '44 nonostante ne fosse nominata tre volte... Il premio venne assegnato al suo collaboratore Otto Hahn, premiato nel 1944.
Uno dei tanti
Nobel negati alle donne di scienza.
Grazie ancora per il tuo commento. E' veramente importante ricordare e fare conoscere le vite di queste straordinarie persone.
E complimenti per il splendido blog "La lectora corrent"!
Post a Comment