MATEMATICA: 50° ANNO DALLA SCOMPARSA DI RENATO CACCIOPPOLI
Sono passati 50 anni dalla morte di Renato Caccioppoli, scienziato napoletano dalla personalità tormentata e anticonformista. Severo con i propri studenti e misogino in campo scientifico, pianista di rango e attivista politico, sperimentò anche la vita da barbone.
Renato Caccioppoli muore suicida, l'8maggio 1959, a Napoli, con una tecnica che aveva dettagliatamente messo a punto:
«Bisogna prendere un calmante, così la mano non trema. Sdraiarsi e disporre un cuscino sul quale poggiare la mano in modo che la canna colpisca esattamente il centro della nuca».Era stato un matematico tra i più brillanti e creativi, che pensava «in grande».
Fabio Pagan ne parla su Radio 3 Scienza con Angelo Guerraggio, docente di matematica e storia della matematica all'università Bocconi di Milano, e con il fisico Ettore Perozzi, nipote di Caccioppoli. Il podcast della puntata è sulla pagina di Radio 3 oppure su iTunes.
Anche TuttoScienze, su La Stampa, pubblica (scaricabile questa settimana dal sito) un servizio sul celebre matematico.
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