BUON COMPLEANNO A HENRIETTA SWALLOW - FONDATRICE DELL'ECOLOGIA
Oggi, 3 dicembre, cade l’anniversario della nascita di Ellen Henrietta Swallow, considerata la fondatrice dell’ecologia.
Iniziò i suoi studi al MIT (Massachusetts Institute of Technology), diventando la prima donna ad ottenere qui una laurea nel 1873.
A seguito di una votazione che decretò il divieto per le donne di essere ammesse nei laboratori, le fu negata, poi, la possibilità di insegnare.
Aprì allora un Laboratorio di Scienze per le donne ristrutturando un garage dell’Istituto Universitario, e tenendo corsi serali.
Si dedicò allo studio dell’ecologia e delle problematiche ambientali, in particolare all’analisi delle acque.Iniziò i suoi studi al MIT (Massachusetts Institute of Technology), diventando la prima donna ad ottenere qui una laurea nel 1873.
A seguito di una votazione che decretò il divieto per le donne di essere ammesse nei laboratori, le fu negata, poi, la possibilità di insegnare.
Aprì allora un Laboratorio di Scienze per le donne ristrutturando un garage dell’Istituto Universitario, e tenendo corsi serali.
Grazie alla sua intuizione ed alla sua bravura nello sviluppo di tecniche nuove creò le prime tabelle di purezza dell’acqua stabilendo gli standard di qualità ed allestendo il primo laboratorio al mondo in cui venivano effettuati test per i trattamenti di purificazione degli scarichi idrici.
La sua passione per lo studio dell’ecologia inevitabilmente provocò molte reazioni contrastanti riguardo le problematiche ambientali che ella sollevò, considerando che in quel periodo in America e nel resto del mondo le fabbriche disperdevano nell’aria ma anche nelle acque sostanze altamente inquinanti in modo incontrollato .
I suoi sforzi per far inserire nella gerarchia delle scienze questa nuova materia, l’ecologia umana, divisa in due branche, educazione ambientale ed educazione alimentare, furono resi vani quando si pensò bene di includere banalmente questa nuova disciplina nell’economia domestica, lasciando cadere l’aspetto relativo alla salute umana ed intendendola esclusivamente come un qualcosa di interesse esclusivamente femminile.
La sua forza e perseveranza, nonostante tutti i limiti che il periodo storico e la discriminazione nei confronti delle donne imponevano, la rendono senza dubbio una personalità tra le più forti ed intuitive, facendole guadagnare il titolo di pioniera dell’ecologia.
Ancora oggi accade che molti “dimentichino” di citarla tra gli storici fondatori dell’ecologia.
Scrisse libri, articoli e relazioni e tra gli altri suoi interessi l’ analisi dei minerali, l’analisi dei cibi e l’ingegneria ambientale.
C'è chi dice che "per poter avere gli stessi riconoscimenti e la stessa carriera, una scienziata o una ricercatrice deve essere 2,6 volte più brava di un suo collega maschio" [1]. Henrietta sicuramente fu una tra queste.
La sua passione per lo studio dell’ecologia inevitabilmente provocò molte reazioni contrastanti riguardo le problematiche ambientali che ella sollevò, considerando che in quel periodo in America e nel resto del mondo le fabbriche disperdevano nell’aria ma anche nelle acque sostanze altamente inquinanti in modo incontrollato .
I suoi sforzi per far inserire nella gerarchia delle scienze questa nuova materia, l’ecologia umana, divisa in due branche, educazione ambientale ed educazione alimentare, furono resi vani quando si pensò bene di includere banalmente questa nuova disciplina nell’economia domestica, lasciando cadere l’aspetto relativo alla salute umana ed intendendola esclusivamente come un qualcosa di interesse esclusivamente femminile.
La sua forza e perseveranza, nonostante tutti i limiti che il periodo storico e la discriminazione nei confronti delle donne imponevano, la rendono senza dubbio una personalità tra le più forti ed intuitive, facendole guadagnare il titolo di pioniera dell’ecologia.
Ancora oggi accade che molti “dimentichino” di citarla tra gli storici fondatori dell’ecologia.
Scrisse libri, articoli e relazioni e tra gli altri suoi interessi l’ analisi dei minerali, l’analisi dei cibi e l’ingegneria ambientale.
C'è chi dice che "per poter avere gli stessi riconoscimenti e la stessa carriera, una scienziata o una ricercatrice deve essere 2,6 volte più brava di un suo collega maschio" [1]. Henrietta sicuramente fu una tra queste.
[1] Citazione tratta da "Figlie di Minerva. Primo rapporto sulle carriere femminili negli enti pubblici di ricerca italiani" (a cura di Rossella Palomba, Istituto di Ricerche sulla Popolazione, CNR - Franco Angeli ed., Milano, 2000).
Per approfondire:
http://en.wikipedia.org/wiki/Ellen_Swallow_Richards
http://www.encyclopedia.com/topic/Ellen_Henrietta_Swallow_Richards.aspx
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