PIANTE "ILLUMINATE" AL FESTIVAL DELLA SCIENZA DI GENOVA
Piccole piante, dal nome Nicotiana benthamiana, parenti del più noto tabacco, sono state per sette giorni le protagoniste "luminose" del laboratorio di biotecnologie agrarie al Palazzo del Principe, in occasione della sesta edizione del Festival della Scienza di Genova.
Il laboratorio didattico - organizzato dal Life Learning Center Fondazione per le biotecnologie di Torino, in collaborazione con il CNR Istituto di virologia del capoluogo sabaudo - ha accolto numerose scuole superiori alla scoperta della ricerca scientifica in campo vegetale, del dibattuto mondo delle biotecnologie ed in particolare della tecnica dell'agroinfiltrazione.
Decine di studenti curiosi si sono calati per circa due ore nella parte dei ricercatori partecipando in prima persona, dopo aver indossato camice, guanti e occhiali protettivi, alla sperimentazione dell'agroinfiltrazione: nuova tecnica di espressione genica transiente su vegetali, che non comporta la necessità di produrre organismi geneticamente modificati.
Obiettivo del laboratorio è stato il trasferimento nelle cellule delle foglie di una breve sequenza di DNA, opportunamente modificata in modo da contenenere l’espressione di una proteina fluorescente (GFP). Per raggiungerlo gli apprendisti scienziati hanno iniettato nella pianta un batterio, Agrobacterium tumefaciens, in grado di trasmettere naturalmente il proprio DNA alle cellule vegetali.
L’esperimento si è poi concluso con successo in seguito alla verifica dell’avvenuto trasferimento del gene per la GFP attraverso l’esposizione ai raggi ultravioletti delle foglie sottoposte a agroinfiltrazione e la successiva osservazione di un’intensa illuminazione verde fluorescente.
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