KARL WEIERSTRASS E SOF'JA KOVALESKAJA
Oggi ricordiamo il celebre matematico Karl Theodor Wilhelm Weierstrass o Weierstraß, nato il 31 ottobre del 1815 a Ostenfelde (Germania).
Gli studenti dei college (e in Italia dei Licei) lo conoscono perchè il suo nome è legato al Teorema di Weierstrass, che si studia in analisi matematica.
Ma a me piace ricordarlo per un altro grande contributo. Il suo incontro e l'appoggio che diede a una delle rare donne matematico che la storia ricordi: Sof'ja Kovalevskaja.
Weierstrass rimase infatti molto colpito dalla preparazione della giovane russa, e chiese al Consiglio universitario l'autorizzazione ad ammetterla alle sue lezioni. Purtroppo l'autorizzazione gli fu negata: le donne non erano infatti ammesse ai corsi.
Weierstrass decise allora che l'avrebbe seguita privatamente e in questo modo, avendo a disposizione, per più di quattro anni l'insegnante migliore, Sof'ja raggiunse in breve tempo notevoli risultati.
Nonostante l'indiscutibile valore dei lavori pubblicati dall'allieva e gli interventi di Weierstrass in suo favore, nessuna università europea sembrava però disposta ad offrire una cattedra di matematica ad una donna.
Dovete infatti tenere presente che a quei tempi le donne non potevano frequentare le Università europee senza il permesso del padre o del marito e non potevano comunque conseguire la laurea.
In quel periodo August Strindberg, celebre poeta svedese, ebbe ad esempio a scrivere, senza tentare di nascondere i pregiudizi comuni, che:
"Sof'ja Kovalevskaja dimostra, in modo lampante, come due più due fa quattro, che una donna docente di matematica è una mostruosità, e come essa sia inutile, dannosa e fuori luogo".
E questa non era una opinione isolata da parte di un misogino, ma una opinione piuttosto diffusa in Europa fino al XX secolo, se si pensa che Princeton fu aperta alle donne solo nel 1968 (!) e che l'ultima università ad ammetterle è stata Cambridge, e che fino al 1995 non c'era, sempre a Princeton, un full professor donna.
Weierstrass, anche per questo, è stato encomiabile, primo per non avere ceduto ai pregiudizi del periodo, e poi di aver visto in una donna prima di tutto una persona con una grande capacità intellettuale e scientifica.
Kovalevskaja non si perse d'animo e riusci, nel 1874, presso l'Università di Gottinga, a ottenere un dottorato summa cum laude. L'impressione che fece la sua ricerca davanti alla commissione fu tale che l'Università le consegnò la laurea senza farle sostenere altri esami. I suoi risultati, conosciuti come il Teorema di Cauchy-Kovalevski, vennero pubblicati nel 1875. Fu così la prima donna in Europa ad ottenere un dottorato in matematica.
Per saperne di più di questa importante figura nella storia della matematica:
in italiano
Progetto Polymath
Scheda su Wikipedia
in inglese
http://www.agnesscott.edu/lriddle/women/kova.htm
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