PREMIO EUROPEO PER GIOVANI CHIMICI: MEDAGLIA D'ORO A UN ITALIANO PER L'ECCELLENZA NELLA RICERCA
La Medaglia d’oro (e un assegno da 1800 euro) come PREMIO EUROPEO PER GIOVANI CHIMICI è stata consegnata sabato 20 settembre a Fabio Arnesano dell’Università di Bari, premiato per aver svolto ricerche altamente originali nel campo delle malattie neuro degenerative indotte da aggregazione proteica.
I suoi lavori dimostrano come sia possibile modulare il tipo di aggregazione proteica variando le caratteristiche chimico-fisiche dell’ambiente biologico, fornendo dunque gli elementi necessari per lo sviluppo di terapie innovative contro patologie come l’Alzheimer.
A Leonard Prins dell’Università di Padova la medaglia d’argento. I suoi studi riguardano la scoperta di nuovi catalizzatori sulla base di strategie sintetiche innovative, come ad esempio quelle dell’area della cosiddetta chimica dinamica. Medaglia d’argento ex-equo ad Ali Tavassoli - Università di Southampton, Inghilterra - per l’invenzione di nuove strategie biochimiche per l’inibizione del virus dell’HIV (AIDS).
Sono stati inoltre premiati i finalisti più giovani (a livello del Dottorato di Ricerca). Medaglia d’oro a Minguez Espallargas Guillermo (Università di Sheffield – Inghilterra) per i suoi studi su nuovi materiali porosi per l’immagazzinamento di sistemi gassosi. La medaglia d’argento è andata ex-equo a Viktoria H. Gessner per la scoperta di nuove strategie sintetiche per la realizzazione di materiali complessi e a Gustavo Fernandez per lo sviluppo di nuovi materiali per la realizzazione di celle solari ad elevato rapporto efficienza/costo.
La premiazione è avvenuta durante il 2° Congresso europeo di Chimica che si è svolta nell’Auditorium del Lingotto di Torino Sabato 20 Settembre alla presenza del Prof. Giovanni Natile (Presidente della Società Chimica Europea), del Prof. Bruno Pignataro (Università di Palermo – organizzatore dell’evento), del Prof. Francesco De Angelis (Past President della Società Chimica Italiana) e della giuria.
Riconoscere e sostenere l’eccellenza della ricerca condotta da giovani scienziati è uno degli obiettivi del PREMIO EUROPEO PER GIOVANI CHIMICI. La competizione, giunta alla seconda edizione e sponsorizzata dalla Società Chimica Italiana, si è svolta nell’ambito del 2° Congresso europeo di Chimica (16-20 Settembre 2008) che ha portato al Lingotto di Torino oltre 2000 tra professori e ricercatori di tutto il mondo.
Circa 100 i partecipanti - ricercatori con meno di 35 anni (di cui il 63% donne) - provenienti da 30 paesi. Sebbene la maggior parte provenisse da Italia, Spagna e Germania, erano comunque rappresentati la maggioranza dei paesi europei; così come non sono mancati esponenti da tutto il mondo: Giappone, Australia, USA, Brasile, Marocco e Vietnam.
I giovani scienziati hanno presentato attività di ricerca che ricoprono tutte le tematiche di frontiera della Chimica: dalle scienze della vita e/o salute, all’ambiente e all’energia, proponendo nuove soluzioni per materiali, o combinazioni di materiali, strategie terapeutiche o dispositivi per la conversione energetica. I vincitori - selezionati tra una rosa di 15 finalisti, tutti con ricerche di altissimo livello – sono stati scelti da una giuria internazionale composta dal Prof. Dave Garner, Presidente della Società Chimica Inglese (Royal Society of Chemistry), dalla Prof.ssa Angela Agostiano (delegato della Società Chimica Italiana – Università di Bari) e dal Dr. Cristian Remeneyi della Società Chimica Tedesca.
Sito Web: www.euchems-torino2008.it
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