"MICRO BUCHI NERI AL CERN DISTRUGGERANNO LA TERRA" E ALTRE BUFALE ESTIVE
In particolare Repubblica ha scelto addirittura la prima pagina per veicolare quella che non è nient'altro che la solita boutade estiva che sta girovagando amplificata da alcuni blog su Internet da alcuni mesi. A quando una puntata anche sul programma Voyager?
Complimenti alla nostra stampa nazionale. Se nel 2007 la credibilità di carta stampata e Telegiornali era scesa ai minimi storici (secondo questa recente ricerca condotta dall'Università di Trieste), finirà che i giornali li compreranno solo più per avvolgerci il pesce!
Non passa giorno senza che i giornali e le TV veicolino errori grossolani come questi.
E le bufale non si annidano solo tra le notizie scientifiche. LA STAMPA e altri giornali ad esempio due giorni fa hanno pubblicato (in prima pagina) questa immagine di Sara Palin, la candidata a vice di McCain alla presidenza americana, che è chiaramente un fotoritocco facendola passare per vera... Ma le controllano le fonti questi giornalisti?
Ritornando invece allo "scoop" di Repubblica iniziamo con il dire che Otto Rossler, colui che ha sollevato il problema dei micro black hole, non è di formazione un chimico come si afferma nell'articolo e neppure un ricercatore ma un medico, con specializzazione in psicologia.
Inoltre, e questa omissione è ancora più grave, la sua "teoria" ha avuto già risposta dalla comunità scientifica. Le sue ipotesi sono state respinte in quanto trattasi di sostanziali malintesi sulla teoria generale della relatività, oltre ad essere incoerenti e smentite da esperimenti di misurazione.
Prof. Dr. Peter Mättig (2008-08-01). "official statement of the German Committee for Elementary Particle Physics (KET)". KET (German). Retrieved on 2008-08-07.
CERN (2003). "CERN - official website - The safety of the LHC". CERN (fr) (de) (el) (es) (it) (jp) (no) (pl) (ru). Retrieved on 2008-08-07.
Charles Hawley (2008-08-06). "Physicists Allay Fears of the End of the World". Spiegel Online. Retrieved on 2008-08-07.
Prof. Dr. Hermann Nicolai, Prof. Dr. Domenico Guilano (2008-08-01). "In response to the remarks of O.E. Rössler". KET. Retrieved on 2008-08-21.
Nell'articolo, oltre agli errori, ... le omissioni.
Come quando su Repubblica viene scritto che le temperature raggiunte sono centomila volte più alte di quella che esistono al centro del Sole, ma "dimenticando" di precisare che in realtà l'esperimento non funzionerebbe se l'LHC non fosse tenuto a una temperatura di -271,25 °C.
In pratica fa più freddo dentro l'acceleratore che al Polo Sud, mentre temperature di collisione si verificano in un femtosecondo (un milionesimo di miliardesimo di secondo) tra particelle grandi un milionesimo di miliardesimo di metro.
Naturalmente bisognerebbe rassicurare informando il lettore spiegando con accuratezza che in questo momento i raggi cosmici, formati dalle stesse particelle accelerate nell'LHC ma prodotte nello spazio, bombardano la Terra da centinaia di milioni di anni, anche in questo momento mentre state leggendo. Particelle che sono accelerate in natura fino ad energie molto superiori a quelle dell’LHC. E delle quali nessuno si è mai lamentato in tutti i 3500 milioni di anni della vita sulla Terra!
Ma perché diminuire la drammaticità della notizia enfatizzando troppo una verità che ogni studente universitario del primo biennio in fisica conosce?
I giornali giocano spesso sulle paure ancestrali dell'uomo per aumentare le vendite.
In edicola è infatti non si contano le riviste che promuovono oroscopi, previsioni e pseudoscienza.
Per fortuna ci viene in soccorso un articolo apparso sulla rivista Vita che tra le altre cose afferma
E dire che il "popolo", quando gliene si dà l'occasione, tende a dimostrarsi molto meno bue di quanto in genere non lo si immagini, se è vero che all'ultimo open-day del Cern, lo scorso aprile, ben 55mila persone sono accorse dai quattro angoli del mondo al solo scopo di visitare il nuovo acceleratore.
PER APPROFONDIRE
La sicurezza dell’LHC Il Large Hadron Collider (LHC)
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