SPOLETOSCIENZA COMPIE 20 ANNI E PUNTA AL FUTURO
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Una caratteristica cui ha tenuto il festival è di ammettere al dibattito ricercatori e filosofi, storici, politologi e giuristi. Così sarà anche quest'anno. Il dibattito "La scienza al tramonto del secolo breve" sull'impatto che la scienza ha su cultura, politica e vita quotidiana sarà introdotto. il 12 luglio alle ore 10,30, dallo psicologo sociale della London School of Economics Martin Bauer.
Parteciapno lo storico della scienza Paolo Rossi, il semiologo Paolo Fabbri, la giornalista di Nature Alison Abbot e l'astrofisico John Barrow.
Il 13 luglio si tenterà invece di immaginare i prossimi vent'anni (La scienza all'alba del nuovo ordine), con la relazione introduttiva di Karl Stefànsson già docente ad Harward e tornato in Islanda per fondare una azienda che metta a disposizione delle masse i test del DNA. Intervengono i genetisti Daniele Cusi e Edoardo Boncinelli, Stefano Rodotà e lo storico della scienza Pietro Corsi.
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Spoleto Scienza compie 20 anni. L'iniziativa finanziata da Sigma Tau ha ospitato personaggi illustri in passato: da Umberco Eco a Ilva Prigogine, da Oliver Sacks a Roger Penrose, da Stephen Jay Gould a Ray Bradbury.
Una caratteristica cui ha tenuto il festival è di ammettere al dibattito ricercatori e filosofi, storici, politologi e giuristi. Così sarà anche quest'anno. Il dibattito "La scienza al tramonto del secolo breve" sull'impatto che la scienza ha su cultura, politica e vita quotidiana sarà introdotto. il 12 luglio alle ore 10,30, dallo psicologo sociale della London School of Economics Martin Bauer.
Parteciapno lo storico della scienza Paolo Rossi, il semiologo Paolo Fabbri, la giornalista di Nature Alison Abbot e l'astrofisico John Barrow.
Il 13 luglio si tenterà invece di immaginare i prossimi vent'anni (La scienza all'alba del nuovo ordine), con la relazione introduttiva di Karl Stefànsson già docente ad Harward e tornato in Islanda per fondare una azienda che metta a disposizione delle masse i test del DNA. Intervengono i genetisti Daniele Cusi e Edoardo Boncinelli, Stefano Rodotà e lo storico della scienza Pietro Corsi.
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