IL SUCCESSO DI SCIVEE: LO "YOUTUBE DA LABORATORIO"
Oggi TuttoScienze (inserto del mercoledì de La Stampa) apre a tutta pagina con un interessante articolo di Nicla Panciera dedicato a "SciVee", lo "YouTube della Scienza".
L'articolo è scaricabile in pdf per tutta la settimana da
www.lastampa.it/_settimanali/tSt
Vi si legge l'intervista a Apryl Bailey, production manager di SciVee, il sito nato in California grazie alla Public Library of Science (PLoS), alla National Science Foundation e al San Diego Supercomputer Center.
"Avevamo contattato gli autori degli articoli usciti su Plos e un team di ricercatori della california, invitandoli a registrare i pubcast, brvi video di spiegazione delle ricerche con il testo dell'articolo che scorre a fianco".
Racconta la Bayley, che spiega come l'iniziativa sia stata subito accolta con grande entusiasmo.
"Con naturalezza, lasciati in laboratorio i tecnicismi, gli scienziati hanno raccontato davanti alla telecamera i risultati del loro studi con creatività e con stile"
Noi su Gravità Zero avevamo già parlato di SciVee il mese scorso, ricordate? [i post li trovate qui e qui ].
Oggi gli utenti di questo eccellente strumento di divulgazione sono soprattutto i ricercatori dei grandi centri di ricerca statunitensi e canadesi, ma il sito si rivolge anche a professori, associazioni, grandi laboratori, e studenti o giornalisti scientifici, i quali possono tutti contribuire per approfondire ricerche o divulgare le ricerche con un linguaggio sempre più accessibile.
"Ottanta canali spaziano dai temi caldi delle neuroscienze a quelli della computer science, fino al rapporto tra scienza e tecnologia"
Un vero successo mediatico, conferma Apryl Bailey, considerando che dopo pochi mesi nella versione beta del portale si sono registrate punte di milioni di contatti, soprattutto da parte del vasto pubblico di non scienziati.
Se ne è parlato anche al FEST di Trieste (qui l'articolo).
Il sito internet di SciVee è: www.scivee.com
Post a Comment