Diretta dal FEST I: DONNE E SCIENZA
Alcuni degli incontri odierni erano nell'insegna del rapporto tra donna e scienza, ovvero ci sono delle differenze tra uomo e donna che fanno sì che le donne non siano portate per la scienza, come affermava non troppo tempo fa un rettore di Harvard?
E poi perchè le scienziate sono così poco note?
Della prima domanda ne hanno parlato, nella conferenza dal titolo "Differenze sessuali nel funzionamento del sistema nervoso", Rebecca Young, Flavia Zucco (qui l'intervista di questa mattina di Radio3 Scienza) e Raffaella Rumiati.
Partendo da esperienze diverse e da contesti diversi è chiaramente emerso come sebbene ci siano alcune piccole differenze strutturali tra i cervelli maschili e quelli femminili (soprattutto nell'ipotalamo) non si sa ancora, non ci sono prove evidenti che a queste sia correlata anche una differenza funzionale.
Diversi esperimenti condotti, hanno dimostrato come i cosiddetti gaps tra uomo e donna per esempio nell'attività visiva spaziale sono state ridotte con poche ore di "esercizio" con i video giochi.
Emerge quindi che il problema più grave, le limitazioni non siano date da effettive differenze tra i "2 sessi" cerebrali, ma piuttosto dalla politica e dalla società, che impone e consolida pregiudizi e stereotipi.
Uno scienziato donna, per vincere concorsi, oggi come oggi, deve avere almeno 2.6 volte più pubblicazioni dei suoi colleghi maschi. E così dicendo.
Di esempi ce ne potrebbero essere molti, questi sono solo i più eclatanti. Di certo bisogna operare un cambiamento culturale e sociale che deve partire prima di tutto da noi-scienziate, richiedendo e pretendendo per esempio che le decisioni vengano prese nelle sede istituzionali e non nelle anticamere delle sale riunioni.
Nicolas Witkowski, invece, nel suo libro "Troppo belle per il Nobel, la metà femminile della scienza" per Bollati Boringhieri, illustra casi di scienziate poco note che hanno fatto scienza fin dall'antichità. Per esempio sapevate che i primi studi di matematica computazionale, che hanno portato allo sviluppo dei computer sono stati effettuati dalla figlia di Lord Byron?
Un'ultima nota di libri si è parlato anche con Martha Fabbri e Luigi Civallieri (Sironi editore). In particolare la discussione è stata centrata sui libri di saggistica per ragazzi delle superiori.
La bibliografia (che pubblicheremo a giorni) è stata creata per il corso che entrambi tengono al Master in Comunicazione Scientifica della Sissa (Trieste)
Per oggi è tutto,
qui FEST
a voi,
Gravità-zero
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