IL TRAMONTO DEI COMBUSTIBILI FOSSILI E L'ALBA DELLE ENERGIE RINNOVABILI

Non a caso il sottotitolo dell'opera (giunta alla 3° edizione a maggio 2017) è: "L'era delle rinnovabili", in quanto è ormai noto a tutti (ad eccezione di quelli che non l'hanno ancora capito) che le energie rinnovabili sono la nostra unica alternativa. Si tratta, in buona sostanza, dell'energia del futuro - che è stato proprio il tema dell'Expo di Astana di quest'anno - e dobbiamo, in qualche modo, fare il possibile per anticipare il tutto ad oggi. State dicendo che, comunque, occorre tempo? Certo, ma intanto dobbiamo cercare di risparmiare energia, nel senso di ridurre il consumo, non di ottimizzarlo al fine di avere altra energia da utilizzare con qualche altro dispositivo che la tecnologia ci offre. A tal proposito, è molto utilizzata la metafora della coperta: se la tiri per coprirti la testa, finirai per scoprirti i piedi, perché la coperta è corta. Una studentessa mi ha suggerito la continuazione della metafora, affermando:"Se la coperta è corta, non c'è problema. Basta rannicchiarsi". Ecco cosa significa ridurre.
D'altronde, se leggerete il libro in oggetto vi verranno degli acuti sensi di colpa per tutta l'energia che sicuramente state sprecando. Spero infatti che tu, caro lettore, non possieda un SUV, perché in questo caso stai consumando il 60% di energia in più rispetto ad una berlina. In autostrada vai a 130 Km/ora? Peccato, perché a 110 potresti risparmiare il 35% di carburante. Quanti apparecchi lasci in standby a casa tua?
Gli autori hanno corredato il testo di tutti i numeri, grafici, confronti e analisi necessarie. E' tutto documentato in maniera quantitativa, ma il fatto basilare è uno: senza energia siamo fregati. Inoltre l'uso dei combustibili fossili tende a creare "disuguaglianze economiche, tensioni politiche e addirittura guerre", ci ricordano gli autori. E allora, non possiamo che concludere con le stesse parole degli autori, invitando chi ancora non ha capito a leggere, informarsi e prendere adeguate decisioni. "Ci attende una grande sfida: dobbiamo affrontarla al più presto, prima che siano eventi fisici ingovernabili - che potrebbero essere accompagnati da dinamiche politiche e sociali basate sulla violenza - a portare l'umanità verso un futuro doloroso".
Walter Caputo
Science writer per Gravità Zero
Cofondatore di "Cibo al microscopio"
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