LA SICUREZZA ALIMENTARE IN TANTE IMMAGINI E IN CINQUE LINGUE
Ci sono volte in cui la divulgazione scientifica raggiunge risultati davvero stupefacenti. Questo è vero soprattutto quando vengono utilizzate immagini che - coordinate fra loro - rappresentano una sorta di storia a fumetti.
Scienza e fumetti - Shutterstock |
Basterebbero quelle immagini per comunicare in modo davvero efficace alcuni concetti essenziali. Le parole potrebbero essere omesse. Oppure ridotte al minimo e tradotte in cinque lingue.
E' il caso di "ABC dell'igiene e della sicurezza nel settore alimentare", scritto da L. Lavarello e D. Matteucci, magnificamente illustrato da Manuel De Rossi e pubblicato da EPC editore. Un volumetto essenziale, rivolto a tutti coloro che lavorano nella ristorazione o comunque si occupano di produzione di cibo, e tradotto in cinque lingue (italiano, inglese, francese, spagnolo e arabo).
Tratta - in maniera grafica e didascalica (ma in modo molto efficiente ed efficace) - l'igiene (dei luoghi di lavoro, degli alimenti e dei lavoratori), il D.lgs. n. 81/2008 con gli obblighi a carico di datori di lavoro, dirigenti, preposti e lavoratori, le attrezzature di lavoro, i rischi biologici e chimici, la movimentazione manuale dei carichi, il microclima e i dispositivi di protezione individuale.
Si distingue per l'essenzialità e le immagini: si legge in pochissimo tempo, è adatto a tutti (soprattutto ai lavoratori stranieri), ha un costo contenuto e rappresenta l'informazione di base, in materia di sicurezza sul lavoro, per il personale che opera nell'industria alimentare e della ristorazione. Ed è un'informazione che occorre obbligatoriamente fornire ai lavoratori, ai sensi dell'art. 36, Titolo I, Sez. IV del D.lgs. n. 81/2008 e s.m.i..
Vi rimarrà particolarmente impressa l'immagine del cuoco - protagonista della "storia a fumetti" - mentre fissa esterrefatto una minestra che sembra sia diventata una piscina per insetti, Poi vi rattristerete, quando il cuoco si presenterà al cospetto del giudice, e resterà in attesa della sentenza, con il cappello stretto fra le mani tremanti. Infine, il nostro povero cuoco sarà costretto a pagare sanzioni amministrative o - peggio - potrà finire dietro le sbarre.
Tutto ciò può essere evitato. Basta seguire tutte le semplici regole indicate in questo simpatico libretto, mettendoci anche un po' di buon senso e altruismo, perché non si tratta solo di proteggere la propria salute e sicurezza, ma anche quella dei propri colleghi e dei clienti.
D'altronde - in questo momento storico - si parla molto di cibo. Recentemente Gravità Zero ha visitato la Mostra Food a Milano, non molto tempo fa ha intervistato la Dott.ssa Caramelli, che giovedì 15 gennaio 2015 alle 17:45 sarà al Teatro Colosseo di Torino con FOOD SAFETY - FOOD AUTHENTICITY proprio per parlare di sicurezza alimentare ad un pubblico che sarà senz'altro numeroso.
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