OGGI "CURIOSITY" ARRIVA SU MARTE: CON LA COPIA DELL'AUTORITRATTO DI LEONARDO A BORDO
AGGIORNAMENTO DELLE ORE 7.42: CURIOSITY CE L'HA FATTA!
Alle ore 7.31 ora italiana di lunedì 6 agosto 2012 la sonda Curiosity ha toccato il suolo di Marte.
Questa animazione del Jet Propulsion Laboratory della Nasa anticipa di qualche ora quello che è successo quando la sonda è scesa sul suolo, il tutto è avvenuto in soli 7 minuti. Sette terribili minuti di attesa da parte dei tecnici e degli scienziati che da Terra non avranno la benché minima possibilità di intervenire. La distanza dal pianeta Marte dalla Terra è tale che il segnale radio impiega 13 minuti e 46 secondi per raggiungere il nostro pianeta e altrettanti per il percorso inverso.
La sonda, che dovrà fare tutto da sola, è passata da 21.000 Km/h a 2.000 Km/h, adagiando Cusiosity sul terreno toccando la superficie marziana a 3,22 Km/h con una serie di cavi a gru, per poi allontanarsi velocemente, tutto per evitare il sollevamento delle polveri marziane che potrebbero coprire il rover.
I tecnici del JPL esultano mentre la prima immagine del pianeta rosso appare sullo schermo |
Alle ore 7.31 ora italiana di lunedì 6 agosto 2012 la sonda Curiosity ha toccato il suolo di Marte.
Questa animazione del Jet Propulsion Laboratory della Nasa anticipa di qualche ora quello che è successo quando la sonda è scesa sul suolo, il tutto è avvenuto in soli 7 minuti. Sette terribili minuti di attesa da parte dei tecnici e degli scienziati che da Terra non avranno la benché minima possibilità di intervenire. La distanza dal pianeta Marte dalla Terra è tale che il segnale radio impiega 13 minuti e 46 secondi per raggiungere il nostro pianeta e altrettanti per il percorso inverso.
La sonda, che dovrà fare tutto da sola, è passata da 21.000 Km/h a 2.000 Km/h, adagiando Cusiosity sul terreno toccando la superficie marziana a 3,22 Km/h con una serie di cavi a gru, per poi allontanarsi velocemente, tutto per evitare il sollevamento delle polveri marziane che potrebbero coprire il rover.
Con il suo profilo Twitter (@MarsCuriosity) ci aggiorna praticamente in tempo reale sulla propria posizione e sulle condizioni che la stanno accompagnando verso l'appuntamento più atteso degli ultimi anni.
La sua missione, che costa oltre 2,5 miliardi di dollari, è destinata a durare due anni e, tra gli obiettivi che si è prefissa, un carico scientifico per analisi da paura.
Il tutto visibile nel mondo sui canali web tv della Nasa, ospitati su Ustream. Su Nasajpl (www.ustream.tv/nasajpl) diretta con tanto di commento live; mentre per avere sensazione di essere nella ’stanza dei bottoni’ può collegarsi a Nasajpl2 (www.ustream.tv/nasajpl2) per seguire gli scambi radio della squadra che governa la sonda.
A inviarci le prime immagini se ne occuperà Mardi (Mars Descent Imager), che è una delle telecamere collocate sulla parte anteriore di Curiosity: trasmettendo live gli ultimi due minuti emozionanti della manovra di ammartaggio.
A bordo di Curiosity
ci sarà anche un pezzo di Italia: un chip che contiene la copia dell’autoritratto di Leonardo da Vinci, il Codice del Volo dello stesso artista, entrambi custoditi nella biblioteca reale di Torino.
Grazie, questo, all'iniziativa dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), Tg della Rai Leonardo e del Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa.
Grazie, questo, all'iniziativa dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), Tg della Rai Leonardo e del Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa.
Proprio la collaborazione al progetto del Tgr Leonardo sarà l'unica rete italiana (RaiTre) dei canali in bianco a trasmettere, sembre lunedì, uno speciale Curiosity in onda alle 14.55, con le immagini più belle della discesa della sonda.
Lo speciale di Tgr Leonardo avrà in Silvia Rosa Brusin, Enrico Flamini dell’Agenzia Spaziale Italiana, Mario Turetta, direttore regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte custode degli documenti originali di Leonardo, e l’astronauta Maurizio Cheli.
E per chi si fosse persa la diretta di questa mattina con il Jet Propulsion Laboratory della Nasa ecco come hanno vissuto i primi momenti di commozione tecnici e scienziati presenti e la prima foto del suolo marziano in diretta.
Pubblicato da Marco Grappeggia
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