DIVULGARE LA SCIENZA A 15 ANNI
Ci scrive Gabriele:
Incontro con la scuola elementare "Sandro Pertini" di Busto Arsizio, scuola della mia infanzia. Oggi ho realizzato qualcosa che quando avevo l'età dei ragazzini presenti in quell'aula, non mi sarei mai neppure sognato.Ho iniziato con una presentazione: "sono Gabriele, ho 15 anni, di Busto, e frequento la ragioneria. E' da un anno che sono appassionato all'astronomia, all'astrofisica e alla fisica ed è iniziato tutto per caso".Per svolgere l'incontro, ponevo le domande a 40 fanciulli di 10-11 anni e la persona che più si avvinava alla risposta esatta, otteneva piccoli simpatici premi: cioccolatini.Al termine della giornata erano loro a pormi domande: per mancanza di tempo, sono riuscito a rispondere solo a due:
- Cos'è un buco nero? (Vincitrice del cioccolato Milka*, per avermi messo in difficoltà ad esporre il concetto)
- Qual è il telescopio più grande al mondo?
*= scelta perché la parola Milka ricorda "Milky Way".Dopo un numero preciso di mie domande rivolte ai piccoli adolescenti, utilizzavo una "risposta visiva" pertinente alle domande, per mostrare loro le bellezze della scienza. Quel che più mi ha colpito, è il loro grande interesse tanto da pormi quesiti anche durante l'ascolto e la visione dei video .Il primo video è "Let's talk about Size", il secondo "The Know universe", il terzo "Tour nell'ISS", il quarto "Intervista a Samantha Cristoforetti", il quinto "Music in Space", il sesto "From Tomorrow Peace Nation to Future Star Civilisation", l'ultimo "Carl Sagan teaching school children about the Universe".Durante le proiezioni, mi hanno domandato:
- Quant'è il valore della velocità della luce?
- Perchè si muovono con le mani?
- Perchè ci sono così tanti computer sull'ISS?
- Quanto dista la Luna dalla Terra?
- Come si è creato il Big Bang?
- Dov'è lo Space Shuttle?
- Perchè Cady Coleman sembra Caparezza?
- Quando ci saranno i primi androidi sulla Terra?
- Quanti astronauti ci sono sull'ISS?
- Perchè fanno attività fisica?
- Perchè si ricava energia da un atomo?
- Esistono gli alieni?
- Credi agli UFO?
- Perchè c'è vento su Marte?
- Perchè non è stata creata la gravità artificiale sull'ISS?
- Che cosa succederà nel 2012?
- Perchè Plutone non è un pianeta?
- Perchè sembrano sovrappeso gli astronauti?
- Quando ci sarà la fine del mondo?
- Che cosa si è fatto nella missione STS-133?
- Si avranno mai le macchine volanti?
- Cos'è l'Uomo Cosmicus?
Non avrei mai immaginato quanto fossero così bene informati su alcune cose, e la curiosità che nasceva dalle domande.L'obiettivo della giornata è stato quello di trasmettere quegli stimoli che io non avevo ricevuto in tenera età.Sono stati coinvolti anche 2 insegnanti che, oltre ad aver concesso 1 ora e e 40 minuti di lezione, mi hanno chiesto qualche informazione riguardo i rischi degli astronauti.L'esperienza sarà molto sicuramente qualcosa che ricorderò per tutta la vita. Ho apprezzato il vero gusto del divulgare e affrontato la difficoltà della trasmissione del sapere scientifico a ragazzi che hanno solo 4-5 anni in meno di me. Una cosa è certa: spero che sia una delle tante che intendo fare, perchè tutto sommato mi sono divertito molto e poi la soddisfazione personale che si prova in questi momenti, scrivendo come ho passato questo pomeriggio, è una cosa che si prova solo poche volte nella vita.E' stato come mettere una solidissima base per un futuro pieno di auspici, di speranze e soprattutto di sogni. Si sa, è solo la passione che alimenta un progetto. Posso dire che uno dei miei progetti della mia vita è stato portato a termine con successo.Colgo l'occasione per ringraziare, dovunque egli sia, Carl Sagan per i suoi insegnamenti. Ringrazio caldamente Claudio Pasqua: senza le sue idee non sarei riuscito a coinvolgere a tal punto il mio pubblico giovanissimo, mi ha trasmesso un "pezzo" della sua esperienza. Chissà se.. qualcuno che oggi ha assistito al Progetto potrà un giorno trasmettere altro alle nuove generazioni.
DA LEGGERE: "SENZA FUTURO" di Gabriele Giordano
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