ITALIANA SCOPRE METANO E ACQUA NELLO SPAZIO

Giovanna Tinetti è uno di quei "cervelli" che non hanno avuto la possibilità di svolgere ricerca in Italia e dunque è emigrata prima presso l'ESA in Francia e ora all’University College di Londra.

Indagando un pianeta extrasolare (HD 189733b) che ruota attorno ad una stella della costellazione Volpecula (Volpetta), a 63 anni luce dalla Terra, ha scoperto nella sua atmosfera la presenza di metano.

La Volpetta - che sta nel triangolo estivo tra Deneb, Vega e Altair - è proprio la costellazione in cui 40 anni fa Jocelyn Bell scopriva la prima pulsar.

Nel luglio scorso, sempre analizzando la sua luce attraverso lo studio dei dati trasmessi dal satellite americano Spitzer, trovava anche l’acqua.

Purtroppo il pianeta gigante non è abitabile da nessuna forma di vita: la sua orbita è così vicina alla sua stella (inferiore a quella che separa Mercurio dal Sole), che la temperatura della sua atmosfera si aggira attorno ai 900° C.

Ma la scoperta è ugualmente importantissima, infatti siamo di fronte alla prima molecola organica trovata nell’atmosfera di un pianeta extrasolare. Il metano può infatti diventare determinante nella chimica prebiotica, ovvero nella fase in cui avvengono le reazioni chimiche considerate necessarie alla formazione della vita.

Se ne parla su Le Scienze, Corriere della Sera, La Stampa

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