LO PSEUDO-COMPLOTTO DELLE SCIE CHIMICHE IN CIELO
False scie chimiche e odio digitale: condannato l’hater che perseguitava la giornalista scientifica
Il culto del cargo, secondo una definizione data in un celebre discorso dal Premio Nobel Richard Feynman, è un termine utilizzato per indicare quelle pseudoscienze (credenze popolari pseudoscientifiche) che, usando un linguaggio convincente ma fuorviante, mettono generalmente in circolo idee e teorie tanto balzane quanto disinformative.
Lo scopo di questo articolo non è di convincere della verità o della falsità di queste teorie (che però, rimarchiamo, non hanno alcun fondamento scientifico). Scopo dell'articolo è di fornire quegli strumenti di analisi che ognuno di noi può applicare agli scritti che leggiamo talvolta sul web al fine di distinguere le informazioni dubbie o palesemente false da quelle confermate scientificamente.
Il colonnello spiega che quelle che gli sciachimisti chiamano "scie chimiche" sono in realtà "un fenomeno normale, sempre esistito da quando esistono gli aerei a jet". La persistenza occasionale delle scie di condensazione si ha semplicemente quando
"l’atmosfera circostante è già di per sé molto umida, cosicché la scia stenta a evaporare e quindi resiste nel cielo anche per 1-2 ore."
La disposizione a linee parallele e incrociate, e l'allargamento delle singole scie a formare un velo, sono fenomeni assolutamente normali e ben noti.
"Se poi a quelle quote c’è anche un forte vento" - prosegue infatti Giuliacci - "la scia nuvolosa tende ad essere sparpagliata lateralmente e quindi assume anche notevoli dimensioni nel verso laterale
Su Internet si trova moltissima documentazione sull'argomento.
Materiale è qui disponibile, sul sito md80 - lacospirazione delle scie chimiche, pubblicato da Zeno Guarienti, da cui è anche possibile scaricare un dossier in pdf, documentato con fotografie di voli.
L'intento del dossier è il seguente
Con questo lavoro si è voluto spiegare in maniera scientifica e corretta cosa sono le contrails [tracce di condensazione ndr] e la loro origine, introducendo anche alcuni concetti di meteorologia, spiegando il funzionamento dei motori e in cosa consistono le loro emissioni, in modo che il lettore abbia in mano tutte le informazioni che gli servono
per farsi una propria idea riguardo al fenomeno delle scie.
Il World Wide Web è talmente ricco di panzane, che è facile lasciarsi suggestionare da chi si improvvisa "esperto". Il migliore consiglio resta sempre quello di cercare conferme indipendenti dei fatti, incoraggiando il dialogo e la discussione delle prove.
Quali strumenti abbiamo per non essere ingannati? Un primo strumento che avete per verificare una affermazione è controllare che sia firmata (con nome e cognome dell'autore). Siti anonimi o con pseudonimi sono dunque sempre da valutare con scetticismo. Questo vi permette anche di valutare l'attendibilità della notizia: chi scrive ha una preparazione tecnico-scientifica sufficiente? Controllate se sul suo curriculum vitae professionale compaiono studi coerenti con la materia trattata. L'indice di competenza si valuta anche da questa prima analisi.
Secondo, l'autore deve sempre citare almeno la fonte primaria da cui ha preso la notizia. Se la fonte non è attendibile o si tratta di una fonte secondaria, fate scattare un campanello di allarme!
Terzo, il lettore dovrebbe verificare la notizia consultando almeno tre fonti indipendenti.
Attenzione perché il Web è un grande mezzo di diffusione di bufale (pensate solo a quante email ricevete con messaggi fraudolenti). I media tradizionali come la TV, sono anch'essi continua fonte di disinformazione: vedi articolo su The Daily Bit.
Naturalmente non è sufficiente affidarsi alle fonti. Tratteremo il tema dell'attendibilità delle notizie su Internet in un post specifico, che stiamo preparando. Per il momento vi segnalo la seguente interessante iniziativa.
Il CICAP Lombardia in collaborazione con la Società Italiana di Scienze Naturali, anche per fare chiarezza sulla disinformazione diffusa sui media e su Internet, organizza per il giorno 24 maggio 2008 una conferenza dal titolo "TRACCE NEL CIELO: SCIE CHIMICHE" nell'ambito del ciclo di conferenze intitolate "TRA CIELO E TERRA: Viaggio tra astrologia, misteri e cospirazioni" [qui la locandina].
Museo Civico di Storia Naturale
corso Venezia 55 - ore 17
L'ingresso è libero
.
FONTI PER APPROFONDIRE L'ARGOMENTO
Scie chimiche: un'altra spiegazione
Dario B. Giaiotti, Osservatorio Meteorologico Regionale (OSMER)
Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente del Friuli Venezia Giulia
Curriculum vitae di Dario B. Giaiotti
Mario Giuliacci, meteorologo, laureato in Fisica con una tesi sull‘influenza di El Niño sul clima italiano, già direttore del Centro meteorologico dell'aeroporto di Milano Linate
IN LINGUA INGLESE
Sito NASA sulle scie di condensazione degli aerei
Wikipedia sulle scie di condensazione
www.csicop.org
E' il sito sito dello "Committee for Skeptical Inquiry (CSI)" (equivalente al CICAP italiano) formato da scienziati e divulgatori con lo scopo di studiare le affermazioni pseudoscientifiche e di dimostrare l'inattendibilità delle teorie prive di fondamento. Notare la presenza nel comitato di nomi importanti che hanno dedicato la vita alla ricerca scientifica e alla divulgazione tra cui:
- Carl Sagan (Astronomo, Oersted Medal, premio Pulitzer per la divulgazione scientifica)
- Francis Crick (premio nobel per la medicina)
- Steven Weinberg (premio Nobel per la Fisica)
- Murray Gell-Mann (premio Nobel per la Fisica)
Qui l'elenco completo
SULL'ARGOMENTO ABBIAMO PUBBLICATO
- SCIENZIATI PUBBLICANO UNO STUDIO SULLE SCIE CHIMICHE. CONCLUSIONE? "SONO UNA BUFALA"
- PAURA DELLE SCIE CHIMICHE? LEGGETE I CLASSICI
- LE SCIE CHIMICHE? NON ETICHETTIAMOLE SOLO COME COMPLOTTISMO
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